CASTELNUOVO VDC: MOSTRA 200 ANNI GEO PER CASTAGNALANDIA 2018

In occasione di Castagnalandia 2018, che si svolgerà sabato 20 e domenica 21 ottobre a Castelnuovo Val di Cecina, Enel Green Power e Comune di Castelnuovo hanno organizzato presso la Villa Ginori Conti la mostra “Geotermia e territorio: 200 anni di storia e oltre”, nell’ambito delle iniziative per il bicentenario dell’inizio dell’attività geotermica industriale.                                                                                                           

Si tratta di una rassegna in gran parte inedita che mette insieme foto d’epoca e scatti attuali sulla geotermia e sull’evoluzione di Castelnuovo Val di Cecina: Enel Green Power ha messo a disposizione 12 pannelli con foto dell’attività geotermica dagli inizi dopo il ‘700 fino all’era elettrica avviata del Principe Ginori Conti; altre 12 sono le foto geotermiche contemporanee opera di Fabio Sartori che racconta il rapporto tra la tecnologia, l’uomo e la natura, cogliendo la maestosità delle architetture industriali che interagiscono con la figura umana, così piccola al confronto, e con un paesaggio di grande fascino.

A completare l’esposizione sarà una sezione, curata dall’Amministrazione Comunale di Castelnuovo VdC, che raccoglie foto e documenti dell’800 e del 900 che narrano con parole e immagini lo sviluppo del paese e del territorio circostante. La mostra sarà inaugurata sabato 20 ottobre, alle 15:30, e rimarrà aperta per tutta la manifestazione. Dopo la cerimonia inaugurale verrà presentato lo studio del professor Roberto Benedetto Castiglia dell’Università di Pisa sulle trasformazioni urbanistiche del territorio. Le 12 foto d’epoca sulla geotermia, selezionate da Giorgio Simoni di Enel Green Power, sono gentilmente concesse dall’archivio Enel Green Power del Museo della Geotermia di Larderello.

“Si tratta di una mostra che abbiamo fortemente voluto – dichiara il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina, Alberto Ferrini – perché questa festa fa parte della tradizione popolare, valorizza la castagna e i prodotti tipici del nostro territorio, la cui storia non può prescindere dalla geotermia. Un percorso in cui giocano un ruolo chiave la natura, il lavoro, l’industria, ma anche e soprattutto le persone che nei secoli con la loro opera hanno saputo valorizzare al meglio questa risorsa trasformando la geotermia in un’eccellenza internazionale. Questa mostra mette proprio in evidenza il lavoro dell’uomo, la sua operosità, il suo rapporto con la tecnica, con la scienza e con la natura in un cammino che ancora oggi ci vede impegnati per mantenere l’armonia tra questi fattori. Un dialogo in cui la persona resta l’elemento centrale”.