Geotermia: il Geoparco Unesco Colline Metallifere si allarga per circa 100 kmq tra Larderello, Sasso Pisano e Radicondoli

L’Unesco ha approvato il progetto di ampliamento con le aree dei Comuni di Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Radicondoli.
La presidente del Parco Lidia Bai: “Opportunità straordinaria di crescita del nostro territorio”. Luca Rossini, Enel Green Power: “ulteriore passo per lo sviluppo sostenibile della risorsa”

Radicondoli (Si), Larderello (Pi) / Sasso Pisano (Pi), 22 giugno 2022 – L’Unesco ha approvato l’ampliamento del Geoparco delle Colline Metallifere (Tuscan Mining UNESCO Global Geopark), comprendendo ulteriori 96 kmq ricadenti nei comuni di Castelnuovo Val di Cecina, Pomarance e Radicondoli. In particolare si tratta delle zone di Larderello, Sasso Pisano, Montecastelli e una piccola porzione di Radicondoli, un’area che, unita a quella attuale, porta la grandezza del parco a 1087 kmq su 10 comuni (i nuovi ingressi si sommano a Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada e Scarlino su tre province: Grosseto, Siena e Pisa).

La conferma ufficiale è stata comunicata con una lettera inviata nei giorni scorsi alla presidenza del Parco e ai sindaci interessati dalla stessa Unesco Global Geoparks in cui si annuncia l’approvazione del piano di ampliamento presentato alla fine del 2020 con l’obiettivo di creare un territorio unico e identitario nel segno della sostenibilità e della valorizzazione dell’area geotermica nella sua interezza. L’operazione si avvale del supporto di Enel Green Power Italia che vede in questa iniziativa un progetto di sostenibilità e di continuità delle Colline Metallifere oltre che un’opportunità per lo sviluppo del territorio.

Ora l’impegno del Parco, insieme ai Comuni ed Enel Green Power, sarà di realizzare un piano di gestione per valorizzare il patrimonio culturale e ambientale del geoparco, favorire il turismo e forme di economia sostenibile in linea con la missione dell’UNESCO Global Geoparks. Il Parco dal conto suo si dovrà impegnare ad ampliare il Sistema Informativo Territoriale (SIT), con il censimento delle emergenze culturali, geologiche, minerarie e ambientali nella zona oggetto dell’ampliamento, realizzare un sistema unico ed integrato di fruizione turistica e di circolazione dei visitatori, in coordinamento e con il supporto dei Comuni e di Enel Green Power, attraverso l’apertura di nuove Porte del Parco nelle strutture già presenti sul territorio o creandone di nuove; realizzare un progetto di cartellonistica  ampliare il Piano di Azione della Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette includendo la nuova area.

 

Le dichiarazioni

Lidia Bai, presidente Parco Nazionale delle Colline Metallifere: “voglio esprimere tutta la mia soddisfazione perché dopo un lavoro che è durato quasi due anni, l’ampliamento del Geoparco rappresenta una opportunità straordinaria di crescita unificando un territorio che, anche se è diviso dal punto di vista amministrativo, è simile ed omogeneo dal punto di vista paesaggistico, geologico e culturale. Inoltre è molto importante questo avvio di dialogo con Enel Green Power; un’azienda di livello nazionale e internazionale che ha scelto la via della sostenibilità e che insieme al Parco vuol portare avanti progetti in questa direzione”.

Luca Rossini, responsabile Geotermia Italia Enel Green Power: “siamo davvero soddisfatti per questo importante traguardo, possibile grazie alla collaborazione tra Azienda, Parco Nazionale delle Colline Metallifere e Amministrazioni Comunali. Il risultato ottenuto conferma il grande potenziale della geotermia non solo per la produzione di energia elettrica e per l'utilizzo del calore, ma anche in termini turistici con dati che già oggi fanno registrare numeri significativi e che in futuro, grazie al valore aggiunto del Parco e al suo network di alto livello, potranno incrementare promuovendo un turismo sostenibile di qualità nelle terre geotermiche di Toscana. La sinergia tra i diversi soggetti coinvolti è la via maestra per lo sviluppo della risorsa a 360° e per consolidare il distretto geotermico come uno dei settori traino della transizione ecologica in Toscana e nel Paese. Il 95% della nostra attività, infatti, ricade in Italia ed in particolare nel perimetro regionale con un indotto che coinvolge circa 150 ditte per un totale di oltre 4mila addetti. Già oggi la nostra attività costituisce un’eccellenza nel mondo per le tecnologie utilizzate, la sostenibilità ambientale e le frontiere di innovazione che apre nel settore delle rinnovabili, ecco perché il turismo geotermico può rappresentare un ulteriore step di crescita per tutta la Toscana geotermica creando valore condiviso per le comunità".

Alberto Ferrini, sindaco di Castelnuovo Val di Cecina: “il compiacimento che esprimiamo è nel nostro caso duplice, da una parte infatti l’estensione del parco a tutta l’area geotermica tradizionale crea un ampio contesto nel quale sviluppare sinergie maggiori e sviluppare nuove ed importanti strategie di valorizzazione e di sviluppo, nonché forme di gestione integrate di un grande patrimonio ambientale e culturale, dall’altra si riuniscono finalmente in un unico circuito la biancane di Monterotondo e le fumarole di Sasso. Esse rappresentano di fatto un contesto unico e manifestano nelle loro specificità di paesaggio, biodiversità  e fenomeni endogeni il volto non industriale bensì naturale della geotermia”.

Ilaria Bacci, sindaco di Pomarance: “esprimo grande soddisfazione per l'inserimento del nostro Comune nel Geoparco delle Colline Metallifere. L’estensione del Parco rappresenta un risultato molto importante che contribuirà a valorizzare l’intero territorio. La zona di Larderello, il luogo dove per la prima volta al mondo la geotermia è stata oggetto di coltivazione, ha finalmente ottenuto il prestigioso riconoscimento da parte dell’Unesco, un’occasione di sviluppo per tutta l’area geotermica”.

Luca Moda, vicesindaco di Radicondoli: “l'ampliamento del Geoparco rappresenta un'ottima opportunità per il nostro territorio, sia dal punto di vista turistico che per le possibilità di collaborazione con gli altri comuni e le aziende coinvolte. Adesso che questo obiettivo è raggiunto il Comune di Radicondoli é pronto per adottare tutte le strategie pianificate insieme agli altri partecipanti al progetto per continuare a fare crescere e conoscere questa importante realtà”.