La geotermia protagonista di "Energie in Viaggio", il nuovo programma di Retequattro al via domani

Il cuore caldo della Toscana sempre più punto di riferimento quale modello di potenziale sviluppo sostenibile in tempo di transizione ecologica.

Enrico Bertolino, Lucilla Agosti e Massimiliano Rosolino con la “Scatola dell’Energia” alla scoperta della geotermia tra Larderello, Sasso Pisano e Radicondoli.

La geotermia è la protagonista della prima puntata di “Energie in Viaggio”, il nuovo programma di Retequattro che prenderà il via domani (sabato 18 marzo) alle 10:45: si tratta di un’inedita trasmissione on the road che racconta la transizione energetica in corso nel nostro Paese. Un tema attuale e di grande importanza, che verrà trattato in modo originale e coinvolgente attraverso una miscela di intrattenimento e informazione.

I protagonisti di questo progetto sono l’attore comico Enrico Bertolino, la conduttrice Lucilla Agosti e il campione di nuoto olimpico Massimiliano Rosolino. In ogni puntata verrà affidata a loro una diversa missione. Grazie ad alcuni indizi trovati all’interno di una misteriosa ‘Scatola dell’Energia’, i tre percorreranno l’Italia da nord a sud per raccontare le storie di donne e uomini che stanno facendo la differenza nel campo della transizione energetica.

Tra i temi che verranno toccati in particolare nel corso del programma ci sono le energie rinnovabili e la sostenibilità. Ogni spettatore potrà vivere in prima persona un’esperienza unica alla scoperta delle diverse realtà del nostro Paese che stanno contribuendo alla salvaguardia del pianeta e allo sviluppo sostenibile dell’Italia. La prima puntata, in onda domani, sarà proprio nel cuore caldo di Toscana tra Larderello, Sasso Pisano e Radicondoli. Il progetto è frutto dell’azione sinergica tra l’editore RTI e Brand On Solutions, team dedicato alle iniziative speciali di Publitalia ’80, Mediamond e Digitalia ’08, in collaborazione con il Gruppo Enel.

In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. La geotermia, con i suoi 916 MW di potenza installata ed una produzione annua di quasi 6 miliardi di KWh, oltre a soddisfare il 34% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% della produzione toscana da fonte rinnovabile, fornisce calore utile a riscaldare circa 13mila utenti, 26 ettari di serre, aziende agricole ed artigianali, alimentando anche un’importante filiera del turismo sostenibile con 60mila visite annue tra poli museali, impianti e manifestazioni naturali nelle aree geotermiche.