Elettricità, potente fattore di sostenibilità

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Nel settore elettrico la ricerca e l'innovazione sono in costante progresso, con risultati evidenti in ogni campo di attività.

L'applicazione delle nuove tecnologie dell'informazione alla robotica e alla domotica sta portando alla nascita di strumenti e servizi smart che si diffonderanno presto nelle case e negli uffici, aumentando la nostra capacità di lavorare, riducendone però la fatica.

L'efficienza e il rendimento di motori, macchine e sistemi elettrici migliorano di giorno in giorno, rendendo ancora più competitiva l'elettricità negli usi industriali, nel commercio e nel terziario, con evidenti vantaggi sociali e ambientali.

Tutto ciò porterà ad una crescita dei consumi elettrici nei prossimi anni e decenni, che si tradurrà in una maggiore efficienza del sistema energetico complessivo e quindi in maggiore competitività e sicurezza, ma anche in minore inquinamento sia degli ambienti chiusi, sia delle aree urbane.

Questa visione è già in piena fase di realizzazione, come hanno constatato gli esperti che hanno partecipato al convegno su Elettricità futura promosso a Roma il 30 gennaio da Assoelettrica (Associazione Nazionale delle Imprese Elettriche).

L'elettricità, dunque, svolgerà un ruolo cruciale e di importanza crescente nel processo di transizione verso un'economia sostenibile e a basse emissioni. Ma, nello stesso tempo, dal convegno di Roma è giunto il monito sulla necessità di favorire l'evoluzione del sistema senza penalizzare la leadership che l'Italia ha saputo conquistare nel settore, anche grazie a società come Enel, che per il suo rilevante impegno in ricerca e innovazione han saputo valorizzare il grande patrimonio di tradizioni e di competenze acquisito in oltre un secolo dal nostro Paese. Occorre cioè favorire l'ulteriore evoluzione del settore elettrico tenendo conto dei fattori di mercato, dello stato delle tecnologie in gioco e di corrette valutazioni tra costi da sostenere e benefici ottenibili.