I Certificati Bianchi o Titoli di efficienza energetica (TEE) sono titoli negoziabili che attestano il conseguimento di un risparmio energetico e rappresentano il più efficace schema di promozione dell'efficienza energetica in Italia.
Il sistema dei Certificati Bianchi è stato introdotto dal D.M. 20 luglio 2004 e prevede obiettivi di risparmio energetico per le aziende distributrici di energia elettrica e gas naturale. Chi non riesce a raggiungerli viene sanzionato dall'Autorità, mentre le imprese virtuose ottengono un numero di TEE determinato dalla tipologia dell'intervento stesso. Questi possono avvenire a monte della produzione oppure presso l'utente, promuovendo l'uso di apparecchi ad alta efficienza (lampade a basso consumo, elettrodomestici di nuova generazione) o intervenendo a livello strutturale (isolamento termico degli edifici, architettura bioclimatica).
La contrattazione dei TEE avviene tra le parti o all'interno di uno specifico mercato gestito dal GME. Dal 2013 è il GSE l'ente che verifica il risparmio ottenuto, autorizza l'emissione dei TEE e ne gestisce la valutazione economica.
Nel 2007 la normativa ha subito una serie di modifiche e integrazioni, fino al decreto del 28 dicembre 2012 che definisce gli obiettivi nazionali al 2016. Ciò è coerente con la UE 2009/28/CE del 5 giugno 2009, nota come “Direttiva 20-20-20”, che vincola alla riduzione del 20% delle emissioni climalteranti entro il 2020.
Come principale distributore di energia elettrica in Italia, Enel gestisce circa il 50% dei titoli sul mercato e guida la promozione dell'efficienza energetica nel nostro Paese. Enel Distribuzione sta stringendo partnership strategiche pluriennali con aziende interessate, offrendo l'anticipo della valorizzazione degli incentivi al primo anno per supportare l'investimento iniziale e fornendo consulenze su certificazione e rendicontazione dei risparmi, con l'obiettivo di agevolare la realizzazione di tutti i progetti.