L'Expo oltre l'Expo. Gallo: “Enel in campo anche in futuro”

{{item.title}}

Pensare e programmare l'eredità dell'Expo 2015, affinché la piattaforma abbia continuità e si trasformi in un modello mondiale di sviluppo tecnologico. Questo il tema al centro del panel “Hack the Expo”cui ha partecipato Livio Gallo, direttore Divisione Infrastrutture e Reti di Enel. Ad ospitare il dibattito è stata la rivista Wired, nell'ambito del Wired Nextfest 2014.

Per Livio Gallo “l'Expo 2015 è un eccezionale momento di scambio di visioni, progetti, contenuti. Al suo interno Enel creerà una vera e propria Smart Grid, una rete intelligente che distribuirà energia a tutto l'Expo. Per illustrare al visitatore gli strumenti necessari a un uso responsabile dell'energia, saranno installati sistemi di accumulo di energia, di illuminazione LED e di ricarica per auto elettrica”.

GUARDA LE FOTO DEL WIRED NEXT FEST

“Il netizen, ovvero il cittadino che partecipa attivamente alla vita di internet, nel settore energetico si definisce prosumer, sintesi tra produttore e consumatore. Pensate al cittadino che installa un pannello fotovoltaico sul tetto della sua abitazione: al tempo stesso produce e consuma energia, la gestisce in maniera virtuosa e la immette sul mercato”.

Le Smart Grid rappresentano l'infrastruttura di base delle Smart City, che coniugano in un unico modello urbano tutela dell'ambiente, efficienza energetica e sostenibilità economica. Con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone, e creare nuovi servizi per cittadini e istituzioni, il Gruppo Enel sta realizzando progetti Smart City in Italia (i progetti pilota di Genova e Bari, ma anche Bologna, Pisa, L'Aquila, Torino) e nel mondo (Malaga e Barcellona in Spagna, Búzios in Brasile, Santiago in Cile).

“Il grande sforzo a livello di impegno e investimenti, che Enel e tutti i partecipanti all'EXPO hanno profuso, è un esempio a livello mondiale che dovrà proseguire nel tempo. È giusto che le tecnologie rimangano a disposizione per il progresso dell'Italia e degli altri Stati. Il post Expo è ancora più importante dell'Expo” ha concluso Gallo.