È disponibile sul sito web di Enel Energia il "Codice Privacy Enel", il primo manuale elaborato da una azienda italiana per garantire e promuovere la corretta acquisizione, gestione, archiviazione dei dati personali dei propri clienti.
Attraverso illustrazioni, storie tratte dall'esperienza quotidiana di chi lavora a contatto con i clienti, risposte a domande frequenti, il Codice mira a diventare un vademecum per orientarsi nel mondo della tutela della privacy a disposizione del personale e dei partner dell'azienda.
Un tema delicato, quello della privacy, e in continua evoluzione col passare degli anni, a seguito del progresso tecnologico e della diffusione di nuovi mezzi di informazione e comunicazione. La capillarità della Rete, oltre agli indubbi aspetti positivi, presenta anche risvolti negativi, perché il trattamento dei dati personali sotteso alla navigazione rende agevole identificare l'utente e può fornire l'accesso anche ai cosiddetti dati sensibili (come l'origine etnica, le convinzioni religiose o politiche, la salute e la vita sessuale).
Per questo, parallelamente alla diffusione di computer, tablet e smartphones, è cresciuta la consapevolezza dell'importanza che per ogni individuo riveste la tutela dei propri dati personali, tanto che, secondo una recente ricerca presentata alla conferenza State of the Net 2014, il 56% degli italiani teme l'utilizzo che può essere fatto dei suoi dati lasciati sulla rete e non si fida, mentre il 59% degli utenti è convinto che la raccolta dati non deve essere permessa, neppure se richiesta da istituti superpartes o istituzioni.
Per Enel, la privacy è un diritto fondamentale di ogni individuo, e attraverso la sua tutela Enel Energia mira anche a consolidare il rapporto di fiducia con i propri clienti, attuali e futuri.
Le società dell'Area Mercato di Enel Energia, d'altronde, gestiscono milioni di dati personali che si riferiscono a 32 milioni di clienti, ma anche ai 4.000 dipendenti e a più di 7.000 operatori che lavorano presso i partner di Enel Energia.