L'occhio elettronico di Enel

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Ispezioni eliportate per mettere sotto osservazione più di 940 km di linee elettriche nella provincia di Ravenna. Enel le sta realizzando grazie al cosiddetto “occhio elettronico”, il sorvolo in elicottero a bassa quota delle linee per consentire la rilevazione visiva di eventuali anomalie e la ripresa video della situazione degli impianti. Lo scopo è quello di verificare la possibilità di eventuali guasti, intervenendo attraverso la sostituzione della componentistica prima del suo deterioramento.

“Le ispezioni eliportate sono ormai un classico nella tipologia di verifica delle linee elettriche di media tensione che Enel Distribuzione porta avanti da diversi anni”, ha spiegato Roberto Nisci, Responsabile Enel del DTR Emilia-Romagna e Marche, in una recente intervista a Enel Radio.

“Quello sulla provincia di Ravenna è un volo su circa 940 km di linee elettrica – spiega Nisci - che ha lo scopo di andare a verificare lo stato dei conduttori, la verifica dei sostegni, delle mensole, degli isolatori e l'importante presenza delle piante, causa di disservizi soprattutto quando piove o nevica. Si tratta di una parte di un programma più ampio che coinvolgerà nel 2014 tutte le province dell'Emilia Romagna e delle Marche.”

Questa modalità di ispezione garantisce, innanzitutto, una maggiore rapidità di esecuzione, secondariamente permette di verificare da vicino le parti più alte dei sostegni, nonché alcuni aspetti particolari degli isolatori delle mensole, che con l'occhio umano sono più difficili da cogliere.

“Un altro aspetto importante è la creazione di un rilievo documentale attraverso la ripresa elettronica – sottolinea ancora Nisci – grazie all'esistenza sia di un filmato che delle fotografie. Questo ci permette di andare a studiare meglio la tipologia di fenomeno che si è verificato sulla linea”. Oltre all'indubbio beneficio di non interrompere il servizio.