Si rinnova l'impegno di Enel contro i furti di rame

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Istituire entro 60 giorni un consorzio tra Ministero dell'Interno, sistema della sicurezza pubblica ed enti privati per contrastare il fenomeno dei furti di rame: è quanto prevede l' articolo 5 del nuovo “Protocollo di legalità contro i furti di rame”, sottoscritto il 9 luglio al Viminale dal Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Agenzia delle Dogane dei Monopoli, Ferrovie dello Stato Italiane, Enel, Telecom Italia, Anie, esteso anche a Confindustria e a Vodafone Omnitel B.V.

Alla firma era presente il direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel Livio Gallo, confermando l'impegno del Gruppo contro un fenomeno criminale - purtroppo in crescita - oggi molto remunerativo e pericoloso perché colpisce sia le imprese che le infrastrutture provocando l'interruzione di pubblici servizi, con possibili implicazioni per l'ordine pubblico.

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Si tratta di un ulteriore impulso al percorso di legalità intrapreso con la stipula dell'accordo firmato il 24 febbraio 2012, con l'obiettivo di realizzare “un modello di sicurezza sussidiario”, ha sottolineato il ministro dell'Interno Angelino Alfano. Bisogna creare “una sinergia tra istituzioni private, sistema della sicurezza pubblica e Ministero dell'Interno per arginare un fenomeno diffuso su tutto il territorio nazionale, che, causando un'interruzione dell'energia elettrica, provoca un danno economico per le aziende, il rallentamento del processo produttivo del Paese e disagi per i trasporti su rotaia”, ha aggiunto ancora.

Enel è tra le aziende che sottoscrivono percorsi di collaborazione territoriale, che permettono di sviluppare nuovi obiettivi nel segno della prevenzione e riduzione del rischio di infiltrazione e di interferenze della criminalità organizzata nelle attività, con particolare attenzione ai fenomeni corruttivi e di concussione. Lo scorso anno l'azienda ha anche promosso la campagna “Rubare il rame, ti ruba la vita” per sensibilizzare i cittadini sulle conseguenze drammatiche di tali azioni dolose compiute ai danni della rete elettrica.