Francesco Starace al Meeting di Rimini 2014

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L'amministratore delegato di Enel Francesco Starace è intervenuto all'edizione 2014 del Meeting di Rimini nell'ambito dell'incontro “La sfida della crescita: l'Italia può ripartire?” insieme agli amministratori delegati di Siemens Federico Golla, di Wind Maximo Ibarra, e di SNAM Carlo Malacarne. L'appuntamento è stato introdotto dal presidente della Compagnia delle Opere, Bernhard Scholz.

Starace ha indicato nel suo intervento una serie di punti fondamentali da cui può e deve partire il rilancio del Paese: sviluppo delle infrastrutture, semplificazione amministrativa, taglio delle tasse, riforma della giustizia. “Bisogna agire sulla leva interna per favorire gli investimenti: così si genera valore. Infrastrutture non perfette creano un danno in un momento di bassa produttività. C'è una colossale necessità di intervenire in questo settore, nel quale sotto molti punti di vista l'Italia è ancora arretrata. Il programma recentemente annunciato dal Governo è il benvenuto, perché si tratta di un passo indispensabile per il rilancio del nostro Paese”.

 

C'è un'ineludibile necessità, secondo Starace, di semplificazione amministrativa e di una riforma fiscale e del diritto: “Paghiamo troppe tasse in questo Paese, il livello fiscale scoraggia gli investimenti. Anche la certezza del diritto rappresenta un problema. Quando Enel sceglie i paesi su cui investire all'estero, il fattore giustizia ha un peso rilevante: non investiamo se non c'è sicurezza. Lo stesso accade per chi dall'estero vorrebbe investire in Italia. La giustizia italiana deve allinearsi all'Europa”.

La chiusura dell'intervento di Starace è dedicata alle potenzialità dell'Italia all'estero: “Ci sono molte parti nel mondo da cui arriva una forte richiesta di italianità. In Italia in molti campi non si ha coscienza di sé. Quanto vale quello che sappiamo fare? Al nostro Paese serve consapevolezza, coraggio e velocità di intervenire dove è necessario”.