La mobilità elettrica di Enel sbarca a Siena, nel segno dell'interoperabilità

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Un motivo in più per scegliere l'auto a trazione elettrica per chi vive nella splendida città di Siena o nei vicini comuni di Asciano, Castelnuovo Berardenga, Monteroni d'Arbia, Rapolano Terme e Sovicille. In occasione della “Settimana europea della mobilità sostenibile” (celebrata dal 22 al 28 settembre scorso) è stato presentato il progetto che vedrà Enel impegnata sul territorio senese nell'installazione di 43 infrastrutture di ricarica interoperabili e di 15 totem informativi.

I proprietari di mezzi elettrici potranno acquistare una Smart card, stipulando un contratto di fornitura di energia con un Energy Vendor a scelta, e quindi fare il pieno, 24 ore su 24, a Siena e nel suo hinterland, ma anche in qualsiasi altro punto della rete sul territorio nazionale che abbia adottato un analogo sistema di ricarica e facilmente individuabile sul sito www.eneldrive.it.

Il progetto di Siena” ha sottolineato Fulvia Fazio di Infrastrutture e Reti “rappresenta un ulteriore tassello nello scacchiere dell'e-mobility del Gruppo. L'Italia è l'unico Paese in Europa ad aver promosso la mobilità elettrica su base regionale e questo grazie alle tecnologie sviluppate da Enel in accordo con altri distributori – tra cui Acea, Hera, Iren, A2A, ASM – che hanno aderito al modello “distributore aperto” e adottato il sistema Enel Infrastrutture, che insieme alla telegestione da remoto permette l'interoperabilità. I clienti possono quindi spostarsi in città diverse e ricaricare l'auto da colonnine di operatori differenti, pur avendo un contratto con un solo Energy Vendor”.

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Enel, ha ricordato la Fazio, ha lavorato da subito su un sistema di rete regionale: la prima è stata l'Emilia Romagna, con un network di ricarica in 13 città, seguita da Lazio, Lombardia e di recente dall'Umbria con 15 città coinvolte, cui ora si aggiungerà la Toscana. 

Siena – ha spiegato ancora la Fazio – è la prima città toscana ad aver scelto il modello distributore Enel attraverso una gara pubblica, ma non è la prima città della Toscana con una rete di ricarica. Il primo progetto di mobilità elettrica, in un certo senso la madre di tutte le mobilità a zero emissioni di Enel, è stato realizzato a Pisa nel 2010. L'idea ora è di dar vita a un circuito virtuoso per collegare le città d'arte della Toscana attraverso un'infrastruttura di distribuzione che partendo dall'aeroporto di Pisa, colleghi la stessa Pisa, Firenze e Siena”. 

Quello di Pisa è infatti il principale scalo delle compagnie low cost utilizzato dai turisti stranieri per visitare la Toscana. Un esempio di come l'innovazione e l'implementazione di reti intelligenti in ambito energetico possa oggi conciliare l'idea del Grand Tour, con l'esigenza di una mobilità sostenibile e rispettosa dell'ambiente.