Res Novae, la città diventa sempre più smart

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La recente inaugurazione del primo centro di ricerca Enel sulle reti elettriche di bassa tensione a Bari segna un'altra tappa del progetto Res Novae, che punta allo sviluppo di una piattaforma integrata per la distribuzione energetica per offrire nuovi servizi smart ai cittadini e alle Pubbliche amministrazioni.

Finanziato dal MIUR nell'ambito del primo bando nazionale Smart City and Communities and Social Innovation, il progetto, coordinato da Enel Distribuzione, vede la partecipazione di Ibm, GE, Data Management, Elettronika, ENEA, Cnr, Politecnico Bari e Università della Calabria.

Come campo di applicazione di Res Novae sono state scelte due aree urbane densamente popolate come le città di Bari e Cosenza, con l'obiettivo di affrontare in maniera organica le problematiche delle città e applicare l'ottica smart a tutti i livelli, dalle infrastrutture energetiche alle singole abitazioni.

Tra i diversi filoni di attività sperimentali è prevista l'attivazione di servizi  active demand, per coordinare e integrare le esigenze energetiche a livello di singola abitazione, di edificio o di reti di edifici, e la creazione di un sistema in grado di far comunicare gli apparecchi di consumo con la rete di distribuzione locale e i piccoli impianti rinnovabili ad essa collegati.

Un centro di monitoraggio e controllo, l'Urban Command Center, fornirà informazioni sui consumi urbani. I dati costituiranno una vera e propria mappa energetica della città, su cui le Pubbliche amministrazioni potranno basarsi per le attività di pianificazione strategica territoriale. Sarà così possibile rendere più efficiente la distribuzione di energia e ridurre sensibilmente il livello di emissioni climalteranti.

Res Novae è solo uno dei progetti che testimoniano l'impegno di Enel nello sviluppo dell'alta tecnologia e nella promozione di modalità virtuose per favorirne l'applicazione in Italia, instaurando un dialogo tra i mondi della ricerca, dell'industria e della politica.