Smart grid e il mercato si fa intelligente

{{item.title}}

Il futuro sostenibile dell'Italia passa anche dal presente del sistema energetico del Paese che sta evolvendo sempre di più in ottica smart, trasformando sia le abitudini di consumo dei cittadini che le modalità di produrre e distribuire elettricità lungo tutta la Penisola.

La piena liberalizzazione del mercato di luce e gas è un orizzonte definitivo per l'Italia che ha deciso di aprirlo alla completa concorrenza eliminando la permanenza del regime di maggior tutela. Tuttavia la strada per arrivare al compimento del percorso cominciato il 9 luglio 1997, data dell'apertura del mercato, è ancora oggetto di discussione. Inizialmente la data della fine del servizio di maggior tutela per l'elettricità era stata fissata a giugno 2015 mentre per il gas era stato stabilito lo stesso mese del 2016. A febbraio di quest'anno il termine è stato spostato al 2018, ma il dibattito su tempi e modi della completa liberalizzazione rimane aperto. Tra gli argomenti che animano la discussione, particolare attenzione è riservata alla necessità di una maggior consapevolezza da parte dei consumatori su regolamentazione e caratteristiche del mercato liberalizzato e sulla crescita di strumenti e soluzioni per facilitargli comprensione e scelta dei servizi.

La consapevolezza del consumatore è fattore decisivo per il successo della piena liberalizzazione nella quale ogni cittadino possa cogliere quei vantaggi rispetto alle offerte del servizio di maggior tutela che il recente studio di Nomisma Energia ha quantificato, per il 2015, in un risparmio medio annuo di 96,72 euro. Allo stesso tempo, la consapevolezza dei cittadini nei consumi energetici, e in particolare in quelli elettrici, è un passaggio essenziale per la compiuta affermazione del nuovo sistema energetico sempre più caratterizzato da soluzioni di generazione distribuita, integrazione delle tecnologie rinnovabili, auto produzione per uso domestico ed efficienza energetica.

La digitalizzazione del settore elettrico rappresenta il punto di incontro tra consumatori e produttori e uno snodo decisivo sia per la liberalizzazione del mercato che per la trasformazione del sistema energetico del Paese. Con il termine smart infatti si è soliti indicare sia strumenti, applicazioni mobile e dispositivi che i cittadini utilizzano per controllare e gestire i loro consumi, sia quelle soluzioni tecnologiche applicate alla distribuzione che stanno trasformando rendendo intelligenti reti elettriche e città. Perno e paradigma di questa evoluzione smart di infrastrutture e cittadini è sempre di più il contatore elettronico: per l'Italia ha rappresentato il primo tassello di quel percorso di digitalizzazione, iniziato grazie a Enel nel 2001, che oggi rende la rete del Bel Paese tra le più evolute a livello mondiale. L'installazione dei nuovi modelli di smart metering, prevista da Enel a partire dal 2016, è un ulteriore passo lungo questa strada nella quale mercato e infrastrutture, consumatori e produttori si trasformano in ottica smart per rendere il mondo dell'energia e la vita quotidiana sempre più sostenibile.