rinnovabili vantaggi e sostenibilita a km 0

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I mini-impianti fotovoltaici ed eolici "fai da te" per l'autoconsumo domestico, i sistemi di teleriscaldamento geotermico, i green job e le filiere manifatturiere territoriali legate alle fonti verdi. Le rinnovabili hanno introdotto nella nostra vita quotidiana la possibilità di utilizzare abitualmente l'energia pulita ma anche un modello di sostenibilità a km zero in grado di rispettare maggiormente il territorio e allo stesso tempo generare ricadute economiche virtuose a livello locale.

Il successo delle mini-rinnovabili interessa un po' tutte le tecnologie verdi, dal fotovoltaico all'eolico, dalle biomasse all'idroelettrico, e recenti proiezioni prevedono che la generazione distribuita passerà a rappresentare dal 15% attuale al 20% del sistema energetico italiano entro il 2020 grazie soprattutto al boom di installazioni di piccoli impianti solari per l'auto-consumo. La rete elettrica della Penisola, all'avanguardia in fatto di automazione e digitalizzazione, sta evolvendo per supportare questo nuovo modello nel quale i consumatori diventano anche produttori e rispondono al proprio fabbisogno energetico quotidiano in autonomia.

La transizione verso la generazione distribuita, chiamata a soppiantare la tradizionale 'egemonia' di quella centralizzata, trova nell'innovazione tecnologica un alleato prezioso che offre soluzioni sempre più sofisticate per sostenere lo sviluppo sostenibile a km zero. Da oltre dieci anni il contatore elettronico ha introdotto nelle rete elettrica la bi-direzionalità avviando un'evoluzione smart della rete che oggi si sta arricchendo di nuove soluzioni: dai sistemi di storage che permettono di conservare l'energia prodotta dalle rinnovabili anche a livello domestico, sino alle batterie delle auto elettriche destinate a diventare veri e propri magazzini ambulanti di energia.

Lo sviluppo dei green job è un'altra documentazione di come le rinnovabili possano generare benefici per i territori dove sorgono gli impianti di energia pulita. Le ricadute occupazionali della geotermia Toscana di Enel Green Power sono un esempio di questa sostenibilità economica. I 35 impianti di EGP operanti nelle tre province di Pisa, Grosseto e Siena, sono infatti alla base dello sviluppo di una vera e propria filiera industriale territoriale che, di recente, ha portato anche alla sigla di un protocollo d'intesa tra i Comuni dell'area geotermica tradizionale ed EGP per la promozione di iniziative finalizzate alla massimizzazione delle ricadute socio-economiche, occupazionali e alla qualificazione delle imprese locali.