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Sono 28 i progetti innovativi dedicati a tecnologie energetiche verdi ed efficienti che avranno l'opportunità di ricevere un finanziamento a fondo perduto di 150mila euro grazie al secondo bando del programma INCENSe.

La seconda call del programma di accelerazione d'impresa guidato da Enel e cofinanziato dalla Ue è stata  aperta nella seconda metà di giugno. Come per il primo bando, anche il secondo si rivolge a piccole e medie imprese Ict e web con progetti nell'ambito delle cleantech connessi a tecnologie FIWARE, ovvero soluzioni Future Internet finalizzate allo sviluppo di applicazioni innovative per il settore energetico, le smart city, l'Internet of Things e i servizi ai cittadini.

Per mettersi in gioco, sarà sufficiente presentare domanda, entro il 15 settembre 2015, attraverso il portale web www.incense-accelerator.com. I progetti dovranno riguardare efficienza energetica e domotica, energie rinnovabili, smart grid, accumulo di energia, soluzioni avanzate per la diagnostica e l'automazione, mobilità elettrica, sicurezza informatica e digitalizzazione attraverso l'ICT.

"Siamo alla ricerca di imprenditori che desiderino veramente trasformare i loro sogni in storie imprenditoriali di successo, che si impegnino per determinare cambiamenti rilevanti nello status quo del nostro settore, migliorando anche la qualità della vita delle persone e la nostra società. Per Enel, innovare vuol dire creare un mondo migliore, a cui tutti noi vorremmo appartenere". Ha sottolineato Ernesto Ciorra, Direttore Innovazione e Sostenibilità del Gruppo.

INCENSe, acronimo di INternet Cleantech ENablers Spark, è un incubatore d'impresa nato nell'autunno scorso e cofinanziato dal Seventh Framework Programme della UE nell'ambito del più ampio programma FIWARE Accelerator: una piattaforma innovativa e "royalty free" promossa dalla Commissione Europea con un budget complessivo di 80 milioni di euro.

L'obiettivo di INCENSe, che può contare su un investimento complessivo di 8 milioni di euro, è quello di creare valore per tutti gli attori in campo: dalle grandi aziende come Enel ed Endesa che offrono il proprio know-how tecnologico e organizzativo, alle start up che si affacciano sul mercato per migliorare un settore strategico come quello dell'energia.

Con la prima call del programma sono stati selezionati i progetti di 14 start up su 232 che hanno presentato domanda. Queste, oltre a ricevere un finanziamento di 150mila euro a fondo perduto e senza obbligo di partecipazione nel capitale sociale, sono state coinvolte in un percorso di accelerazione di sei mesi, che prevede training con esperti del settore, workshop su programmi di finanziamento europei, e accesso ai progetti specifici in Spagna (Smart City a Malaga), Danimarca (Next Step City Living Lab in Esbjerg) e Italia, così come la partecipazione a incontri di presentazione dei progetti con investitori specializzati, come fondi di investimento e Business Angels.

Oltre a Enel, che coordina il programma, fanno parte del consorzio Endesa, controllata spagnola dell'azienda elettrica italiana, Accelerace, autorevole incubatore scandinavo di startup energetiche, e FundingBox Accelerator, la prima e più importante piattaforma pubblica per startup e ricercatori.