Carlo Tamburi al Meeting di Rimini 2015

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Per combattere il surriscaldamento globale e utilizzare l’energia in maniera efficiente, le città del futuro dovranno essere sostenibili e intelligenti, con reti elettriche digitali, generazione distribuita con piccoli impianti rinnovabili e trasporto a zero emissioni. Ne ha discusso Carlo Tamburi, direttore della Country Italia di Enel, al Meeting di Rimini 2015 nell’ambito dell’incontro Grandi città, ambiente e mobilità sostenibile insieme al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Michele Mario Elia e al presidente CONAI Roberto De Santis. L’appuntamento è stato moderato da Domenico Lombardi, Direttore Global Economy Department presso il CIGI (Centre for International Governance Innovation).

Nel corso del suo intervento, Tamburi si è concentrato in particolare su un settore chiave per lo sviluppo sostenibile delle città: la mobilità elettrica, di cui Enel è leader in Italia con oltre 1.600 colonnine di ricarica installate lungo tutto il territorio nazionale. “La mobilità elettrica è un tassello chiave per la crescita del Paese nel rispetto dell’ambiente. È un tema su cui Enel è fortemente impegnata sia nello sviluppo tecnologico delle infrastrutture sia per quanto riguarda i servizi al cliente. Enel Distribuzione, grazie a una serie di accordi con amministrazioni locali, sta installando centinaia di colonnine di ricarica per e-car a disposizione della collettività. È possibile convincere i cittadini a modificare le proprie abitudini solo costruendo una rete di infrastrutture affidabile e capillare”.

Per uno sviluppo ottimale della mobilità elettrica, ricorda Tamburi, è necessario che le infrastrutture di ricarica siano inserite all’interno di un sistema di rete più complesso, la smart grid. “La rete elettrica italiana è tra le più avanzate al mondo. Enel ha introdotto il contatore elettronico a livello mondiale e dal prossimo anno gli esemplari attuali saranno sostituiti da modelli di ultima generazione. Ora stiamo lavorando su due filoni: l’installazione di infrastrutture pubbliche di ricarica e lo sviluppo di servizi specifici per le esigenze di cittadini, imprese e amministrazioni. La mobilità elettrica segna un punto di non ritorno: la strada è stata tracciata e il futuro dei trasporti non può che andare in questa direzione”

In chiusura Tamburi ha ricordato l’esperienza di Expo 2015, di cui Enel ha curato la realizzazione del sistema energetico come Official Global Partner della manifestazione. “Siamo orgogliosi di aver partecipato alla costruzione del prototipo della Smart City: un’area assimilabile a una città di 100.000 abitanti, con illuminazione pubblica a LED, mobilità elettrica, sistemi di accumulo, una control room che monitora in tempo reale i consumi dei padiglioni, che producono energia autonomamente con pannelli fotovoltaici. Expo 2015 ha dimostrato che raggiungere grandi traguardi è possibile utilizzando tutto il potenziale italiano di tecnologia e innovazione. Ora dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme, imprese, istituzioni, autorità di controllo e cittadini, per dare una spinta al nostro Paese”.