IT ed energia, innovazione alleata di PA e imprese

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Start up digitali e non solo. La ricerca di soluzioni innovative e la sperimentazione di nuove tecnologie non è più appannaggio esclusivo di atenei e centri di ricerca pubblici. La cultura dell'Open Innovation si sta diffondendo, andando incontro alle esigenze delle imprese, ma anche delle Pubbliche Amministrazioni.

Per le grandi aziende, ha ricordato il presidente di Smau Pierantonio Macola in occasione di Smau Firenze, approcciarsi al mondo dell'innovazione vuol dire avere un campo fertile da cui raccogliere idee e progetti trasformandoli in valore aggiunto per cittadini, amministrazioni e per la crescita economica del Paese. Un modo nuovo di fare ricerca e sviluppo che permette di creare valore anche a livello locale innescando circoli virtuosi e promuovendo l'innovazione.

Il gruppo Enel già da tempo ha adottato questa visione, dando vita a iniziative e progetti specifici sia in Italia, sia negli altri Paesi in cui opera. L'obiettivo è individuare e aprire un filo diretto con start up e Piccole e Medie Imprese innovatrici in tutti gli ambiti tecnologici d'interesse per il settore energetico.

Tra le recenti iniziative il lancio del secondo bando di INCENSe, un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Enel, grazie al quale 28 start up del web con progetti innovativi per le green tech (efficienza energetica, storage, rinnovabili, e-mobility) potranno accedere a un piano di accelerazione e ottenere un finanziamento a fondo perduto di 150mila euro. Il programma INCENSe ha già premiato 14 giovanissime aziende che a giugno hanno iniziato  il programma di accelerazione, che prevede la possibilità di confrontarsi con l'esperienza di Enel e il sue know how nell'innovazione energetica.