ForGood, lo sport è benessere

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Lo sport come motore d’integrazione sociale, tutela della salute e divertimento. Enel Cuore, la Onlus del Gruppo, ha presentato ForGood. Sport è benessere, un progetto dedicato alla promozione dello sport per bambini e adolescenti con difficoltà socio-economiche. L’iniziativa, promossa dalla onlus Sport Senza Frontiere (SSF), coinvolgerà circa 700 minori che vivono in aree metropolitane e rurali disagiate, toccando quattro grandi realtà urbane: Milano, Roma, Napoli e Buenos Aires (Argentina).

Modalità e obiettivi del progetto sono stati esposti da Andrea Valcalda, responsabile Sostenibilità Enel e consigliere delegato di Enel Cuore, nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il Centro Congressi Enel di Milano. L’incontro ha visto la partecipazione di tanti bambini e ragazzi di Sport Senza Frontiere, che hanno poi potuto visitare Expo 2015 e il padiglione Enel.

“Il progetto, in linea con i valori Enel, punta ad aumentare grazie allo sport il benessere e l’inclusione sociale di centinaia di ragazzi, sviluppando una rete di ollaborazione con altri organismi di territori in cui siamo presenti” ha dichiarato Valcalda. “L’integrazione, l’assistenza e il monitoraggio sanitario di questi giovani vuol dire per noi portare avanti questi valori e metterli nel nostro lavoro quotidiano”.

ForGood è stato realizzato in sinergia da SSF, Enel Cuore, Fondazione con il Sud, Fondazione Cariplo e Fondazione Charlemagne, con il patrocinio del CONI e la collaborazione con Fondazione Boca Social (fondazione del Boca Junior, tra i più noti club calcistici argentini) e Comunità di Sant’Egidio. È previsto il coinvolgimento di diverse scuole italiane e argentine.

Grazie alla collaborazione dei diversi partner, ForGood potrà offrire ai ragazzi corsi sportivi gratuiti presso le associazioni aderenti alla “rete solidale” di Sport Senza Frontiere, realizzare controlli medici periodici e attività di counseling rivolto alle famiglie.

Dalla sua costituzione Enel Cuore ha sostenuto 660 progetti in Italia e all’estero, con un investimento di oltre 53 milioni di euro. Tra questi, più di 5 milioni sono andati a sostegno di 56 progetti dedicati alla promozione della pratica sportiva e delle attività ricreative per favorire l’integrazione delle persone con disabilità e di soggetti in condizioni di disagio, specialmente bambini e ragazzi.