L’Open Power di Enel presentato al MAXXI

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La capacità di evolvere si fa arte. Dopo aver fatto il proprio esordio ufficiale a Madrid lo scorso 26 gennaio, il nuovo corso intrapreso dal Gruppo all'insegna dell'Open Power è stato presentato giovedì 25 febbraio al Museo MAXXI di Roma, che vede Enel primo socio privato dell'omonima Fondazione.

Mentre all'esterno dello spazio museale due writer hanno rivisitato il nuovo logo di Enel in chiave street art, all'interno i vertici dell'azienda hanno illustrato il percorso compiuto per dar vita a una nuova era dell'energia, digitale e partecipativa.

A prendere per primo la parola è stato il Country Manager Italia Carlo Tamburi, che ha spiegato come l'evento nascesse dalla volontà di "raccontare anche agli amici italiani la storia che c'è dietro al nuovo logo", che identifica un'azienda sempre più aperta, collaborativa e in contatto con le persone e i territori.

"Il nuovo logo rappresenta un cambiamento sia al nostro interno sia verso l'esterno" ha sottolineato il presidente Patrizia Grieco, che ha inoltre voluto porre l'accento sulla dimensione internazionale raggiunta dal Gruppo.

"L'identità che stiamo raccontando questa sera è un'identità più aperta e dinamica, concetti che rispecchiano l'approccio di Enel. Abbiamo deciso di abbracciare il cambiamento per continuare a migliorarci" ha affermato l'ad Francesco Starace, il quale ha anche svelato un interessante retroscena: "Per il nuovo logo l'agenzia che l'ha realizzato, Wolff Olins, ci ha chiesto qual è il cambiamento che volevamo raccontare con la nostra nuova identità digitale, e non solo digitale. La risposta, dopo diversi ragionamenti, è stata semplice: il concetto di Open Power".

Starace ha poi invitato a salire sul palco il Direttore della Comunicazione di Enel, Ryan O'Keeffe, che ha dichiarato: "Sono le persone di Enel ad aver dato valore al concetto di Open Power. Adesso dobbiamo aprirci al mondo per connetterci sempre di più al mondo stesso."