Quanto è smart la tua casa?

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Internet delle cose e dispositivi high tech stanno diventando sempre più familiari nella vita domestica. Il catalogo dei prodotti per la smart home si allunga grazie all'innovazione - soprattutto digitale - che risponde alla crescente domanda di efficienza, risparmio e comfort dei consumatori.

La smart home che sta prendendo forma nelle nostre vite quotidiane è figlia di un lungo percorso di invenzioni e sviluppo tecnologico iniziato secoli orsono. I primi modelli di "sistemi meccanici per il lavaggio della biancheria" - progenitori della lavatrice - risalgono al Seicento. E basta leggere libri come Breve storia della vita privata di Bill Bryson per scoprire che da sempre cerchiamo di migliorare le nostre condizioni di vita affidandoci della tecnica e inventandoci soluzioni ingegnose per fare meglio e in meno tempo quel che serve alla nostra vita domestica quotidiana.

"Fare di necessità virtù" è un modo di dire che risale ai latini. E l'ingegno umano si è sbizzarrito soprattutto tra le quattro mura di casa dove i bisogni sono tanti e continui così come la necessità di svolgerli in modo rapido ed efficace al punto che nel vocabolario comune si dice - non a caso - "sbrigare le faccende di casa".

Dal bisogno al business il passo è veloce. Soluzioni innovative che rispondono a un'esigenza diffusa diventano presto prodotto per il cosiddetto mass market. Prendiamo il caso di James Murray Spangler, di professione portinaio a Canton nell'Ohio, Stati Uniti. Affetto da asma, ha messo insieme un ventilatore, una scatola e un cuscino per pulire più a fondo e velocemente i tappetti dalla polvere. Dopo aver brevettato il macchinario lo ha fatto provare alla cugina che gli ha suggerito di vendere l'idea al marito. Erano i primi del Novecento; Spangler aveva "inventato" un'aspirapolvere; il marito della cugina si chiamava William Henry Hoover, fondatore dell'omonima multinazionale cha ancora oggi vende in tutto il mondo i cosiddetti vacuum cleaner.

Elettricità e digitale hanno dato ancor più velocità e ampiezza a questa dinamica. La diffusione della prima ha reso accessibile a un numero crescente di persone servizi che solo cinquanta-sessanta anni fa erano un lusso per pochi ­­- negli anni '60 del Novecento un frigorifero poteva costare tra le 80 e le 120 mila lire, lo stipendio medio mensile di un operaio era tra le 40 e le 50mila lire; la tecnologia digitale ha ampliato questo effetto e dato impulso a una nuova generazione di inventori che da ogni parte del mondo creano e lanciano sul mercato prodotti frutto della open innovation.

L'innovazione sostenibile è la cifra della nuova era di invenzioni che stanno entrando nelle nostre case: pratiche, efficienti e in grado sia di tutelare l'ambiente sia di farci risparmiare consumi e spese. I cosiddetti "robot domestici" sono evoluti insieme alla diffusione dell'elettricità e hanno compiuto un incredibile balzo in avanti con l'avvento dell'era digitale. Oggi esistono aspirapolveri appositi per le grondaie di casa che si possono comandare con lo smartphone, frigoriferi che ci informano sullo stato di conservazione dei prodotti e ci ricordano di andare a comprare latte o verdura perché sono finiti. L'elenco delle invenzioni smart per la casa si allunga ogni giorno: alcune hanno costi ancora elevati, molte sono già accessibili.

Risparmiare con le smart technology oggi è semplice ed è sempre più facile utilizzare soluzioni e dispositivi che portano benefici all'economia domestica, alla salute e all'ambiente. Il catalogo delle innovazioni "a portata di mano" cresce di giorno in giorno.

Le luci a LED stanno illuminando sempre più case. In Italia, in meno di due anni, Enel Energia ha venduto 1 milione di lampadine di nuova generazione che si traducono in benefici energetici, economici e ambientali. Il LED garantisce infatti sino al 90% di consumi elettrici in meno rispetto a un dispositivo a bulbo tradizionale e un milione di lampadine che usano la tecnologia Light-Emitting Diodes evitano ogni anno l'emissione di 16.495 tonnellate di CO2 equivalenti alla piantumazione di 750mila alberi.

Consumare in modo intelligente significa risparmiare tempo e soldi. Soluzioni come le caldaie a condensazione smart, le mini rinnovabili per alimentare la casa, i dispositivi per il controllo dei consumi come Enel Info + compongono già oggi un ecosistema domestico sempre più contrassegnato da efficienza e risparmio.

"Non par vero" era lo slogan della pubblicità di una nota lavatrice sul mercato nel 1955. Assicurava una rivoluzione: "Per il bucato della settimana bastano ora poche decine di minuti". A sessanta anni di distanza si potrebbe parafrasare il claim aggiornandolo con: "È tutto vero". Le nostre case stanno diventando intelligenti.