Mediterraneo ed energia, un futuro rinnovabile

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Il fronte del Mediterraneo: la sfida dell'energia”. È questo il titolo dell'incontro in programma oggi, 17 marzo, alle 18 presso l'auditorium Enel di Roma, in Viale Regina Margherita 125.

A promuovere l'iniziativa, in collaborazione con Enel e Credit Suisse, il Club Relazioni Esterne (CRE),  che da oltre trent'anni riunisce operatori della comunicazione, delle relazioni istituzionali e del giornalismo.

L'evento si svolge in occasione dell'uscita del nuovo numero, il 72, di Aspenia, il trimestrale di affari internazionali di Aspen Institute Italia. In questa edizione la rivista affronta i delicati equilibri politici ed economici del mondo Arabo e del Medio Oriente. Tra i contributi anche un approfondimento a cura del nostro ad Francesco Starace dal titolo “Un hub italiano per le rinnovabili”.

Nell'articolo sono messi a fuoco i riflessi nell'area del Nord Africa e Mediorientale dei cambiamenti in corso nel mercato energetico mondiale dove, scrive Starace, “le rinnovabili si stanno affermando come una fonte di approvvigionamento strategica”. In questo contesto l'Italia, grazie alla sua posizione geografica e alla sua esperienza nel settore, può giocare un ruolo centrale per favorire uno sviluppo sostenibile trasferendo tecnologie innovative e green nei diversi Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Sarà questo anche il tema al centro dell'incontro di oggi. Ad aprire il dibattito e a fare gli onori di casa l'ad di Enel Starace, cui seguiranno  gli interventi di Marta Dassù, Direttore di Aspenia, Hassan Abouyoub ambasciatore del Marocco, Paolo Frankl, Direttore Divisione Energie Rinnovabili dell'Agenzia internazionale dell'Energia (IEA) e Martin Catchpole, Managing Director e Head of power & Utilities di Credit Suisse.

Le conclusioni saranno affidate al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti.