Smart city, un nuovo “rinascimento” a Firenze

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Da culla del Rinascimento culturale nell'epoca medicea ad avanguardia di un nuovo rinascimento energetico. Firenze ha dato il via ufficiale al programma di interventi per trasformare la città in smart city nell'ambito del progetto europeo Replicate, acronimo di REnaissance of PLaces with Innovative Citizenship And Technology.

Firenze è la prima "città faro" italiana selezionata dal progetto Replicate che coinvolge anche San Sebastian (Spagna) e Bristol (Gran Bretagna) e prevede nel complesso investimenti per oltre 30 milioni di euro nelle tre città pilota, di cui 25 milioni finanziati dalla Commissione europea ed il rimanente dai partner privati.

Grazie a Enel, innovazioni e tecnologie smart porteranno soluzioni di mobilità elettrica, efficienza energetica e IoT in tre quartieri del capoluogo toscano interessati del progetto: Novoli, Cascine e Piagge.

Riduzione di costi, consumi ed emissioni di CO2, ma anche creazione di nuovi posti di lavoro e sperimentazione di nuove soluzioni sono gli obiettivi dell'intervento, avviato a febbraio 2016, per trasformare Firenze in un modello di riferimento a livello europeo.

Innovazione e cittadinanza attiva sono i due binari sui quali corre Replicate a Firenze che prevede numerosi interventi per rendere più vivibile il contesto urbano, dall'evoluzione del sistema di illuminazione pubblica alle panchine 2.0 dove poter ricaricare il telefono, collegarsi a internet e ascoltare la musica. 

L'efficienza energetica è al centro del modello integrato di sviluppo pianificato per i tre quartieri fiorenti. Tra i tanti progetti smart, che vanno a costituire le azioni previste per Replicate, sono inclusi:

  • sistema per la raccolta e il riutilizzo dell'acqua che riguarderà 300 appartamenti per un totale di 20mila metri quadri, 700 persone e una riduzione del 30% della domanda di energia;
  • teleriscaldamento con una riduzione del 50% dei consumi e del 55% delle emissioni di CO2 all'anno;
  • reti intelligenti con un sistema anti blackout attraverso cinque cabine primarie, 325 secondarie per 92mila abitanti, 42mila utenti e una riduzione di 3100 tonnellate di CO2 all'anno.
  • mobilità sostenibile con l'installazione di 180 colonnine di ricarica (di cui 40 nel distretto) con una riduzione di 250 tonnellate di CO2 all'anno.

Le innovazioni e le smart techonlogy che verranno implementati nel capoluogo toscano sono destinate poi ad essere replicate in altre città nel mondo tra cui Essen (Germania), Losanna (Svizzera), Nilüfer (Turchia) e da reti di comuni europei.