A Bologna Enel premia collaborazione e innovazione

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Uso di smart device, riqualificazione di edifici, promozione delle relazioni, arte pubblica e animazione. Sono questi alcuni dei temi dei progetti-evento proposti da cittadini, comitati e associazioni di Bologna per il concorso Accensione Civica.

La call, lanciata da Urban Center Bologna, Comune di Bologna ed Enel Sole a febbraio, si è chiusa nei giorni scorsi con la premiazione dei dieci progetti più significativi per replicabilità, impatto e capacità di sensibilizzare la cittadinanza al tema della collaborazione civica. La premiazione delle dieci proposte migliori si è svolta in occasione della Festa della Collaborazione Civica e di #PrimaveraPilastro2016. Ai progetti premiati, che saranno trasformanti in altrettanti eventi da realizzare nelle aree oggetto degli interventi di ammodernamento dell'illuminazione di Enel Sole, è stato assegnato un contributo di 1.000 euro ciascuno.

L’obiettivo di Accensione Civica è infatti quello di promuovere piani di cura della città in cui associazioni, comitati e altri soggetti della città si impegnano insieme e attivamente per occuparsi dei beni comuni materiali, immateriali e digitali.

Un'iniziativa che insieme all'ammodernamento del sistema di illuminazione pubblica che Enel Sole sta realizzando in numerose aree della città sta contribuendo a rendere il capoluogo emiliano un laboratorio di clean technology e soluzioni sostenibili in ottica smart city.

 

 

Non sorprende quindi che la terza edizione del Rapporto Smart city index 2016, elaborato da Ernst & Young sulla base di oltre 400 indicatori (inclusi quelli legati all'energia come smart grid, rinnovabili, reti di illuminazione smart ed efficienza energetica), vede Bologna sul gradino più alto nella classifica nazionale.

Alla premiazione è intervenuto per Enel Sole Danilo Fucili, responsabile Polo operation Nord, il quale tra le altre cose ha introdotto il tema Open Power come nuovo approccio dell’azienda alle tematiche della sostenibilità e collaborazione. L'appoggio di Enel a iniziative come Accensione civica, ha quindi sottolineato, s’inquadrano in questa strategia, con l'obiettivo di cogliere le opportunità di una nuova realtà aperta e interconnessa, che promuove iniziative di innovazione tecnologica, economica e sociale in grado di cambiare il mondo.

Formule come quelle di Accensione Civica permettono di avvicinare i temi dell'energia, dell'innovazione e della tecnologia vicino alle persone, grazie, ha rilevato Annamaria Bevivino, responsabile della commessa di Bologna di Enel Sole, presente alla premiazione, alla collaborazione e alla condivisione di idee propose. Un progetto, ha poi aggiunto, “replicabile in altre realtà, perché Enel Sole è presente in modo capillare sul territorio e si occupa di portare innovazione e risparmio energetico in tutte le città d'Italia".

A Bologna sono circa 30.000 i punti luce Led che saranno installati entro il 2017 da Enel, per lo più Archilede HP e Evolution. Un intervento che permetterà al Comune di risparmiare oltre il 60% di energia, abbattendo i costi di manutenzione e riducendo le emissioni di CO2.