L’efficienza energetica a portata di mano

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L'efficienza energetica in Italia cresce con i certificati bianchi. La conferenza organizzata il 12 aprile a Roma dalla Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia (FIRE) sul tema "Certificati bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano", ha fatto il punto su risultati e sviluppi del sistema di incentivazione per l'efficienza energetica introdotto in Italia ormai da oltre 10 anni.

Enel Energia ha partecipato alla conferenza in qualità di main sponsor dell'evento a conferma dell'impegno nell'ideazione e diffusione di soluzioni per l'efficienza energetica rivolte a grandi clienti e pubbliche amministrazioni. Grazie agli interventi realizzati dall'azienda nel 2015 in Italia, sono stati riconosciuti più di 500mila Certificati Bianchi, con ottenimento da parte dei clienti dei contributi previsti dai Titoli di Efficienza Energetica.


"I certificati bianchi sono il principale strumento di supporto per l'efficienza energetica nel nostro Paese, parte da un obbligo che hanno i distributori di energia elettrica e gas di raggiungere obiettivi nazionali di risparmio"

Dario Di Santo, direttore Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia (FIRE).


I certificati bianchi sono titoli negoziabili che attestano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia ottenuti attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica. Conosciuti anche come Titoli di efficienza energetica (TTE) hanno dato forma a un sistema introdotto nella legislazione italiana dal 2004 il quale prevede che i distributori di energia elettrica e di gas naturale raggiungano annualmente determinati obiettivi quantitativi di risparmio di energia primaria, espressi in Tonnellate Equivalenti di Petrolio risparmiate (TEP): un certificato TTE equivale al risparmio di una TEP. Le aziende distributrici di energia elettrica e gas possono assolvere al proprio obbligo realizzando progetti di efficienza energetica che diano diritto ai certificati bianchi oppure acquistando i TEE da altri soggetti sul mercato dei Titoli di Efficienza Energetica organizzato dal Gestore dei Mercati Energetici (GME).

I risparmi energetici accumulati dal 2006 al 2015 dall'Italia grazie ai certificati bianchi sono di quasi 22 milioni di TEP. Un dato che conferma la validità del sistema, unico nel suo genere in Europa, e allo stesso tempo chiede una sua evoluzione sempre più trasparente ed efficace – sottolinea la FIRE - in particolare dopo l'entrata in vigore del decreto del 28 dicembre 2012 che ha portato cambiamenti importanti come la fine della cumulabilità dei TTE e generato una flessione nell'emissione dei titoli.

Nel biennio 2014-2015 "si è fatto ricorso all'autotutela per circa 50 progetti su 27.000 e il 96% delle pratiche presentate è stato approvato nel 2015" ha spiegato il direttore di Fire. "Numeri che mostrano un meccanismo in salute" ma che non esimono dal migliorare alcuni aspetti che in prospettiva possono incidere sul raggiungimento dei target nazionali di efficienza energetica previsti attraverso lo schema.