Smart metering: molto più di un contatore elettronico

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Consumare meno e meglio, controllando l'utilizzo che facciamo dell'elettricità e utilizzando servizi evoluti in grado di rendere più sostenibile il nostro consumo quotidiano di energia. Sono gli obiettivi alla base del progetto europeo Flexiciency che fa dei sistemi di smart metering e del contatore elettronico le porte di ingresso in un futuro dove efficienza energetica e smart technology siano sempre di più alla portata di tutti.

Il progetto Flexiciency vede la partecipazione di quattro tra i principali distributori di energia elettrica in Europa dotati di un sistema di smart metering in collaborazione con venditori di energia elettrica, aggregatori e istituti di ricerca e con la partecipazione di migliaia di utenti finali.

Cinque progetti dimostrativi compongono Flexiciency e coinvolgono Italia, Austria, Spagna, Svezia e Francia dove vengono sviluppate iniziative su larga scala per individuare soluzioni e servizi per il controllo dei consumi, l'uso efficiente dell'elettricità e l'analisi dei comportamenti energetici dai quali ottenere anche indicazioni pratiche per un utilizzo quotidiano dell'energia più sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale.

L'obiettivo di Flexiciency è dimostrare che la disponibilità dei dati del contatore elettronico, resi accessibili al distributore in tempo reale, può facilitare la messa a punto di servizi innovativi al cliente finale e nel contempo creare nuove opportunità nel mercato dell'energia.

Il progetto in Italia vede la partecipazione di Enel Distribuzione, Enel Energia e Siemens Italia, e coinvolge 5.000 utenti finali tra i quali 500 ricevono servizi di monitoraggio e controllo locale dei carichi. L'obiettivo delle attività dimostrative in Italia, che avvengono in un ambiente di vero e proprio servizio al cliente, è fornire servizi innovativi di monitoraggio utili ai consumatori e a terze parte abilitate a fornire ad essi servizi a valore aggiunto.

Tra i principali benefici attesi dal progetto sono inclusi:

  • la possibilità di ampliare i possibili ruoli e attività ricoperti dal distributore di energia elettrica, che come attore neutrale può facilitare lo sviluppo di nuovi servizi;
  • la creazione di nuove opportunità di business nel mercato dell'energia e la nascita di servizi innovativi per il consumatore finale basati sulla messa a disposizione dei dati di consumo.
  • la riduzione delle emissioni di CO2 e dell'impatto ambientale grazie ad un uso efficiente dell'energia da parte del cliente finale e a una gestione ottimale dei flussi energetici.

L'integrazione energetica europea è un fil rouge sotteso a Flexiciency che infatti prevede anche lo sviluppo dell'European Market Place, un ambiente virtuale che offre la possibilità di ampliare il mercato dei servizi energetici a livello europeo, favorendo interazioni trasversali tra i vari player e nazioni coinvolte, sulla base di un linguaggio comune di comunicazione e scambio dei dati.