Da EXPO al futuro: la smart city di Enel

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Le smart city coniugano in un unico modello urbano tutela dell'ambiente, efficienza energetica e sostenibilità economica, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone che vi abitano e creare nuovi servizi per i cittadini e per le pubbliche amministrazioni. Dopo il successo dell'esperienza EXPO, Enel sta proseguendo il suo percorso smart per migliorare la qualità della vita attraverso lo sviluppo e l'implementazione delle innovazioni tecnologiche viste a Milano.

L'Esposizione universale 2015 ha rappresentato una sfida tecnologica fra le più grandi di Enel e sino a prima di EXPO nessun'altro si era cimentato nell'impresa di costruire da zero una smart city, realizzando green field una città da 100 mila abitanti interamente elettrica. È così che l'uso dei più moderni sistemi digitali per la gestione e il controllo della rete elettrica, fino ad arrivare agli impianti di accumulo dell'energia, o alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e all'illuminazione pubblica efficiente, hanno mostrato al mondo i benefici di una città intelligente.


"Expo non è né l'inizio né la fine di un percorso è invece la continuazione di quanto da anni Enel Distribuzione sta facendo in Italia e nel mondo, nonché paradigma dell'infrastruttura dell'imminente futuro".

Luca Cavalletto, Responsabile Enel Distribuzione Zona di Verona

 

Il futuro smart svelato a Milano oggi prosegue in molti modi. Dopo l'EXPO è nato il Laboratorio Nazionale Smart Cities & Communities, che ha lo scopo di accelerare il processo verso le città intelligenti. In grandi centri urbani italiani sono in corso progetti per l'implementazione di smart tech su larga scala: è il caso, per citare solo alcuni degli esempi più rilevanti, di Firenze con il progetto europeo Replicate, e anche di Bari e Cosenza protagoniste del progetto ResNovae.

Enel sta portando le innovazioni installate nel sito espositivo di Milano all'interno della realtà quotidiana delle città, sia dove nascono aree urbane da zero sia dove si mettono in atto processi di riqualificazione di edifici e spazi preesistenti.

 

Quello che serve è lavorare a un cambio culturale che faccia dell'efficienza energetica un valore radicato e riconosciuto nella popolazione, e un nuovo impianto regolatorio che favorisca l'utilizzo delle tecnologie innovative sviluppate"

Ernesto Coppa, responsabile Enel Distribuzione per il Nord Italia


Contatori elettronici, reti di distribuzione digitalizzate, modelli di integrazione delle rinnovabili, sistemi di stoccaggio dell'energia, soluzioni per la e-mobility: sono tanti gli strumenti e le soluzioni che Enel utilizza da anni e sta contribuendo a diffondere sul territorio. EXPO ha semplicemente dimostrato che per Enel la città sostenibile non è un idea per il futuro ma un progetto che ha già iniziato a prendere forma.