Innovare l’energia con la rivoluzione digitale

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"I dati sono il nuovo petrolio". È un'affermazione che capita spesso di sentire o leggere, sintetizza una realtà ormai consolidata del mondo nel quale viviamo: l'era digitale premette di raccogliere, analizzare, distribuire e ricevere una quantità sempre più elevata di informazioni. I Big Data stanno rivoluzionando intere industry, modelli di business e la nostra vita quotidiana.

Nel settore energetico il digitale significa innovazione a 360°: ha aperto nuovi scenari e nuove opportunità destinati a cambiare in modo definitivo ruolo, compiti e attività delle utility. Dalla generazione di energia alla distribuzione, sino al consumo ogni ambito della filiera energetica è trasformato dalla digitalizzazione.

 

Secondo una ricerca condotta da The Innovation Group le aziende italiane hanno investito complessivamente 68,4 miliardi di euro nel 2015 in tecnologia digitale e la cifra è destinata a salire costantemente nel corso del decennio.

 

I principali investimenti riguardano le cosiddette Nuove digital technologies (NDT) che con la loro crescita sopperiscono alla contestuale contrazione del mercato dell'IT tradizionale: la diffusione di tecnologie cloud, mobile, analytics e Big Data mostrano come le aziende siano alla ricerca di strumenti in grado di garantire agilità al business e nello stesso tempo concepiscano l'ICT in modo nuovo e con un ruolo diverso dal passato anche più recente.

 

Digitale è sinonimo di open innovation sia perché la tecnologia abilita soluzioni innovative sia perché essa stessa è diventata opportunità di nuovi business e innovazione.

 

Se un tempo l'IT serviva a gestire i progetti oggi è protagonista centrale delle attività di un'azienda. L'esempio dei Big Data è forse il più eloquente e immediato: nell'ambito energetico, la possibilità di raccogliere e processare le informazioni raccolte dagli impianti, siano essi rinnovabili e tradizionali, o dai consumatori si traduce in azioni dirette che accrescono quasi in tempo reale l'efficienza delle centrali, migliorano le modalità di utilizzo delle risorse, riducono le spese dei cittadini e aprono a nuovi servizi, dalla mobilità elettrica alla domotica.

 

La strategia Open innovation di Enel, varata ormai un anno e mezzo fa, ha portato l'IT a diventare attore protagonista nelle dinamiche del business.

 

Il Gruppo ha introdotto la figura del Chief Innovation Officer che lavora a stretto contatto con un Comitato di innovazione, per raccogliere informazioni provenienti dall'esterno, dalle università, dal mondo della ricerca, dalle piattaforme di condivisione di idee.  Startup, aziende piccole e grandi dell'IT e delle TLC ma anche singoli makers diventano partner perché portatori di forme di innovazione disruptive in grado anche di aprire nuovi mercati.

 

Individuare innovatori esterni all'azienda e soluzioni di trasformazione digitale che nascono all'interno del Gruppo è sempre più decisivo per accrescere competitività e sostenibilità del business.

 

Il personale Enel in tutto il mondo, ad ogni livello e in ogni ambito, ha già oggi a disposizione tecnologie e strumenti per utilizzare le soluzioni offerte dal digital; basti pensare al sistema di work force management per i tecnici operativi nel servizio di manutenzione della rete di distribuzione, alle soluzioni smart e IoT al centro di progetti come Enel Info+, sino alla presenza social dell'azienda che si caratterizza sempre di più come canale di dialogo con consumatori e stakeholder.

Il progetto 6Digital, lanciato da Enel nell'ottobre 2015, è un tassello di questo nuovo percorso avviato dal Gruppo che vuole diffondere innanzitutto al suo interno cultura e competenze digitali. Rendere consuetudine per tutti un 'pensiero laterale digitale' significa sia aprirsi a un nuovo modo di guardare e sviluppare il lavoro abituale - si pensi alle soluzioni in cloud e alle piattaforme di live sharing - sia aprire l'azienda a nuove opportunità di business rese percorribili dal digitale, come documentano i progetti di operation & maintenance degli impianti eolici e solari di Enel Green Power o quelli per l'auto elettrica e la diffusione delle smart technologies in Italia e all'estero.