Enel Cuore con UNHCR, continua l'impegno per i bambini siriani

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Primo bilancio per il progetto “Educate a child” promosso dall'Alto commissariato per i rifugiati dell'Onu e sostenuto dalla onlus del gruppo.

Sono più di 30mila i bambini siriani che negli ultimi dieci mesi hanno avuto la possibilità di tornare tra i banchi di scuola grazie al progetto lanciato dall'UNHCR, ovvero l'Alto commissariato per i rifugiati dell'Onu, e sostenuto da Enel Cuore Onlus.

L'obiettivo dell'iniziativa, nata da un appello lanciato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, nell’ambito del Global Compact dell’ONU, è infatti quello di favorire l’accesso all’istruzione primaria per i quasi due milioni di bambine e bambini rifugiati e sfollati in Siria.

Attraverso la nostra onlus, siamo stati la prima azienda italiana a rispondere alla richiesta di soccorso, stanziando un contributo di 500mila euro. E nei giorni scorsi abbiamo fatto un primo bilancio del programma Educate a child, nel corso di un incontro a Roma tra alcuni rappresentanti della sezione di Leadership Giving Private Sector Partnership di UNHCR, i consiglieri di Enel Cuore e la funzione Sostenibilità del nostro gruppo.

Il progetto, ha spiegato Laura Iucci, Leadership Giving PSP UNHCR Italy Greece and Portugal, ha finora permesso a più di 30mila bambini di frequentare corsi di recupero scolastico, mentre un analogo numero di bambini ha avuto accesso ad assistenza psicologica e counselling terapeutico. Grazie al sostegno di Enel Cuore è stato anche possibile formare e rinforzare la classe insegnante, coinvolgendo più di 360 docenti dall’inizio del 2016.

Garantire il diritto all'istruzione primaria non solo significa dare un futuro ai bambini, ma anche sostenere le famiglie nell'educazione dei figli. Ed è questo l'obiettivo di Educate a child, un progetto che, ha sottolineato Angelica Carnelos, consigliere Enel Cuore Onlus, la nostra azienda azienda ha scelto di appoggiare perché in linea con valori di Enel e il nuovo approccio al business e al sostegno alle comunità, in particolare dei soggetti più vulnerabili come i bambini, che al di là della situazione tragica in cui si trovano, perdono anche la possibilità di studiare.

Grande apprezzamento per la cooperazione di Enel è stata espressa da Lionello Boscardi, Chief of Leadership Giving Private Sector Partnership (PSP) UNHCR Global, che ha sottolineato come in questi anni di conflitto senza fine, l’istruzione rappresenti per i bambini siriani il miglior investimento che si possa fare per loro.

Per maggiori informazioni su “Educate a Child”, è possibile visitare il sito https://business.un.org/ alla sezione “Featured partnership”.