Enel al G7 di Taormina per la mobilità elettrica

{{item.title}}

La mobilità sta entrando in una nuova era, più sostenibile ed efficiente. La maturità delle tecnologie di stoccaggio dell’elettricità, la diffusione sempre più ampia delle fonti di energia rinnovabile e delle reti di distribuzione intelligenti, oltre agli obiettivi posti dalla sfida climatica, stanno facendo diventare le auto elettriche la mobilità del nuovo millennio.

Enel, con il suo approccio “Open Power”, in cui innovazione e sostenibilità sono pilastri fondamentali del Gruppo e del business, gioca un ruolo primario nel campo dell’e-mobility.

Per questo Enel è presente al G7 di Taormina con due iniziative in tema di mobilità elettrica: l’azienda ha installato 15 colonnine di ricarica che servono per alimentare i veicoli elettrici di piccola taglia, utilizzati nel cuore della città siciliana.

Inoltre, in Piazza 9 Aprile, Enel presenta il Vehicle-to-Grid (V2G), l’innovativa tecnologia che permette di reimmettere in rete l’energia non utilizzata dalle auto elettriche. I visitatori e i partecipanti al G7 avranno la possibilità di vedere come la Nissan Leaf, collegata alla colonnina V2G di Enel, restituisca l’energia accumulata e non utilizzata accendendo un ledwall.

Grazie al sistema di ricarica V2G, le e-car acquistano un ruolo fondamentale nel sistema elettrico. Non solo si caricano con l’energia necessaria per muoversi, ma diventano anche sistemi di accumulo connessi alla rete. Le auto, quando sono parcheggiate, sono disponibili per bilanciare la rete restituendo l’energia non utilizzata dove e quando serve. La tecnologia V2G contribuisce quindi allo sviluppo della mobilità elettrica e dei flussi di energia non programmabili, quelli delle fonti rinnovabili, che trovano una soluzione per essere accumulate e diffuse. Ne beneficiano il sistema elettrico, l’ambiente e i possessori delle auto, che mettono il proprio veicolo al servizio della rete. Per primi al mondo, Enel e Nissan stanno sperimentando il funzionamento del sistema V2G con più di 80 caricatori installati tra Italia, Danimarca, Regno Unito, Germania e Francia.