Buildings as Materials Banks: l’economia circolare nell’edilizia

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Con la transizione verso l’economia circolare, gli edifici si trasformano, diventano riutilizzabili, con un valore che dura nel tempo. Il progetto europeo Buildings as Material Banks (BAMB)  - avviato nel 2015 e finanziato nell’ambito del programma europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020  - fornisce gli strumenti per consentire tale transizione, in particolare:

  • progettando edifici in grado di adattarsi a nuovi requisiti, i cosiddetti progetti reversibili
  • sviluppando soluzioni di edilizia che usano i material passports per supportare il loro riutilizzo e riciclo.

 

In sostanza, poiché i materiali diventano rifiuti una volta che non sono più utilizzabili, BAMB crea soluzioni per aumentare il valore dei materiali da costruzione, per consentirne il riutilizzo. Gli edifici progettati dinamicamente e in modo flessibile diventano “banche” di materiali valorizzati, rallentando in tal modo l'utilizzo delle risorse a un ritmo sostenibile per il pianeta.

Finora sono stati avviati sei progetti pilota per ricercare e dimostrare nuovi tipi di progettazione, produzione, costruzione e manutenzione per edifici dinamici e circolari:

Build Reversible in Conception (BRIC): consiste in un modulo innovativo costituito da una struttura di telaio in legno e scatole prefabbricate per pareti, pavimenti e tetti, che sarà costruito, smantellato, ricostruito e trasformato per tre volte a Bruxelles. BRIC servirà per formare 12 tipi di professionisti del settore delle costruzioni (tra cui falegnami, muratori, pittori, interior designer, elettricisti, installatori di unità sanitarie e di riscaldamento) nel campo dell’economia circolare.

Green Transformable Building Lab: il progetto, sviluppato a Utrecht, in Olanda, intende dimostrare che i rifiuti generati quando si cambiano le funzionalità di un edificio possono essere ridotti del 70% attraverso l'uso di componenti aggiornabili, modulari ed intercambiabili. L'uso di materiali vergini sarà ridotto del 50%.

New office building: il progetto sarà sviluppato a Essen, nel sito di “Zeche Zollverein” dichiarato patrimonio universale dall’UNESCO, che in passato ospitava un complesso industriale carbonifero ed attrae oltre 1.5 milioni di visitatori l’anno. Nel nuovo edificio – che seguirà i principi del Cradle to Cradle - vi saranno 200 postazioni lavorative, sale per riunioni e conferenze, un rooftop garden. 

The Circular Retrofit Lab sarà costruito sul campus della Vrije Universiteit Brussel come demonstrator lab, nel quale saranno integrate soluzioni di edilizia smontabili, adattabili, riutilizzabili, comparabili con un kit  Meccano. Si intende dimostrare come è possibile aggiungere potenziale a una struttura esistente trasformandone la destinazione d’uso (spazio dimostrativo, di co-working, alberghiero).

Reversible Experience Modules costituiscono una mostra aperta al pubblico, con lo scopo di far vedere come oltre 30 prodotti e materiali – tutti ottimizzati in un’ottica di sostenibilità - vengono costruiti e riutilizzati avvalendosi dei material passports come strumento chiave per la loro organizzazione e ricostruzione.  I visitatori utilizzano questi strumenti per smantellare e ricostruire loro stessi parti della mostra, toccandone con mano le potenzialità.

Design Green Centre in Bosnia-Erzegovina intende diventare un centro educativo pubblico, nel quale si esibiscono nuovi concetti reversibili e soluzioni dinamiche e green, che supportano l’utilizzo circolare di materiali e di energía all’interno degli edifici. Sarà parte di un nuovo parco dell’innovazione a Mostar, che integrerà vari aspetti del vivere sostenibile come l’agricoltura urbana, le turbine eoliche, strutture specialmente adibite per i disabili e una expo che raccoglie soluzioni innovative e sostenibili.

I principi dell’economia circolare dovrebbero essere presi in considerazione in tutti i progetti di edilizia: il progetto BAMB ne faciliterà l’adozione, ispirando nuovi tipi di progettazione e di modelli di business intesi a soddisfare le nuove esigenze industriali, conservando nel contempo il valore dei materiali all’interno degli edifici.