Nuova era solare a Catania

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Siamo condannati a innovare, a reinventare quotidianamente il nostro lavoro. Perché è questo l'unico modo che abbiamo per rimanere competitivi. È una condanna meravigliosa, che ci mantiene vivi e appassionati”. Le parole di Antonio Cammisecra riecheggiano nell’area della 3SUN trasformata per l’occasione in un bianco, splendido auditorium. Di fronte a sé il CEO di Enel Green Power ha i trecento giovani dipendenti dell'azienda catanese (età media sotto i 37 anni) mentre alla sua destra, la nuova linea di assemblaggio da cui nascerà il più evoluto pannello fotovoltaico al mondo. “Ambiziosi? Sì, lo siamo. Vogliamo plasmare il settore fotovoltaico, vogliamo guidarne l'innovazione e mettere a punto una tecnologia che diventi standard mondiale”.

L'appuntamento nella Silicon Valley siciliana è di quelli che lasciano il segno. Venerdì 16 marzo 2018 ha preso ufficialmente il via il programma di riconversione tecnologica denominato “3SUN 2.0”: l’azienda catanese – la più grande produttrice di impianti fotovoltaici in Europa, della quale Enel Green Power è azionista unico – inizierà a produrre in esclusiva dal 2019 il modulo HJT, un pannello bifacciale a eterogiunzione più performante rispetto al passato in termini di potenza, efficienza, produzione energetica e durata.

“La bifaccialità che cattura l’energia del sole per trasformarla in energia elettrica, dal fronte e dal retro, e l’efficienza che ci rende molto competitivi” sono, secondo il responsabile di 3Sun Antonello Irace, le caratteristiche più importanti della nuova produzione.

Nel dettaglio, il progetto ‘3SUN 2.0’ si articola in tre fasi: la prima, al via nel secondo trimestre 2018, prevede una nuova linea di assemblaggio di celle in cristallino per la produzione di pannelli con architettura bifacciale, con una capacità produttiva massima di 80 MW/anno. Per il resto “ci vorrà ancora un anno, ma all’inizio del 2019 saremo in grado di produrre un modulo che non esiste in commercio. – spiega Cammisecra - L’efficienza, passerà dal 10% del modello precedente a circa il 18% con il pannello bifacciale del 2018 e a circa il 20% con il pannello bifacciale HJT dal 2019 in poi”.

Il programma di investimento è ambizioso, supera i 100 milioni di euro (80 alla 3SUN e 20 al vicino Enel Innovation Lab di Passo Martino, finanziati da Enel, Unione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Sicilia) e punta a dare un'accelerazione all'hub tecnologico di Catania. Enel Green Power è un’eccellenza mondiale che mantiene solide radici italiane e, in un mercato dell'energia rinnovabile sempre più competitivo, il rapporto con il territorio risulta vincente.

Lo ha ricordato Patrizia Grieco, Presidente di Enel, che ha ribadito l'importanza dell'Innovation Lab, “un campus tecnologico dove sperimentiamo tecnologie innovative nel campo delle rinnovabili, ma anche un acceleratore di imprenditorialità giovanile destinato a stimolare la ricerca nel settore energetico. In fondo le nuove celle ibride a eterogiunzione in produzione alla 3SUN sono state pensate, sviluppate e testate proprio nei laboratori di Passo Martino”.