Sostenibilità e resilienza: un’Agenda per ripartire

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La pandemia ha aumentato la consapevolezza da parte di persone, imprese e istituzioni della centralità della sostenibilità per il futuro del Paese. Adesso, superata l'emergenza, occorre trasformare la ripartenza in un'occasione di sviluppo sostenibile, anche alla luce della nuova agenda dettata dalla Commissione europea con il piano di rilancio Next Generation EU.

Il tema è stato al centro dell'evento “Lo sviluppo sostenibile, l’Italia e gli obiettivi dell’Agenda 2030”, che si è svolto il 15 settembre a Roma, nel suggestivo spazio museale della Centrale Montemartini.

Organizzato dall’Ansa, con il patrocinio del Comune di Roma e il contributo del nostro Gruppo come main partner, nell'ambito delle iniziative del portale Ansa2030 dedicato ai temi della sostenibilità e agli obiettivi dell’Agenda 2030, l'evento ha messo a confronto esperti, manager, scienziati, esponenti delle istituzioni e rappresentanti della società civile. Al dibattito, moderato dal direttore dell’Ansa, Luigi Contu, hanno preso parte, tra gli altri, Carlo Tamburi, Direttore di Enel Italia, la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, il Presidente dell’Enea, Federico Testa, la Presidente del WWF, Donatella Bianchi, il portavoce di ASviS, Enrico Giovannini, Giulio Anselmi e Stefano De Alessandri, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Ansa. Tra gli ospiti, con due contributi video, anche il presidente dell’ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) Stefano Besseghini e Filomena Maggino, Presidente della Cabina di Regia Benessere Italia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A mettere la sostenibilità al centro dell'agenda, ha detto Anselmi nel saluto introduttivo, sono stati due fattori fondamentali: la “ribellione” dei giovani e la presa di coscienza da parte delle aziende che la sostenibilità è fondamentale per “durare e avere successo” nel tempo. Come ha sottolineato al riguardo Tamburi, “non è un costo ma un investimento per il nostro futuro che, nel caso delle imprese, ha dei ritorni abbastanza rapidi in termini di reputazione e di apprezzamento da parte degli investitori e dei consumatori finali”. Tamburi ha ricordato come l’obiettivo a lungo termine del nostro Gruppo sia la completa decarbonizzazione del mix energetico entro il 2050, sottolineando che è necessario agire con una regia comune basata su tre pilastri fondamentali: una penetrazione delle rinnovabili fino al 55% anche attraverso una maggiore capacità di accumulo; infrastrutture resilienti, digitali e accessibili a tutti; e l’elettrificazione dei consumi, dalla mobilità all'efficienza energetica, con comportamenti virtuosi da parte dei consumatori finali, delle imprese e della pubblica amministrazione.

A questo fine, ha detto nel suo videomessaggio Besseghini, è importante che alla transizione energetica si accompagni l'inclusione e un'equa ripartizione dei costi perché “la sostenibilità è tale solo se riesce ad abbracciare tutti”. La pandemia, ha affermato Giovannini, ha contribuito a far capire a tante persone che la sostenibilità non è solo un problema ambientale, “ma anche economico e sociale, perché non si può essere sani in un mondo malato”. Per non perdere l’occasione della ripartenza, ha aggiunto Giovannini, occorre tuttavia non perdere di vista la resilienza, l’altro pilastro fondamentale su cui l’Ue ha stanziato i fondi previsti dal Recovery and Resilience Facility: tutti i più recenti report indicano, infatti, la capacità di resistere agli shock ambientali, economici e sociali come un fattore strategico per affrontare il futuro. Al tema della ripartenza dopo il Covid-19, ha ricordato infine Giovannini, sarà dedicata la quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile che si svolgerà dal 22 settembre all’8 ottobre in tutta Italia e, da quest’anno, anche all’estero.

I temi dell’Agenda 2030 e della sostenibilità, ha detto padre Enzo Fortunato, Direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi, saranno anche al centro della nuova enciclica “Fratelli tutti” che Papa Francesco firmerà il 3 ottobre, in occasione della visita al santuario. E sempre la sostenibilità, declinata sul versante della tecnologia e dell’innovazione, ha affermato il Commissario di Expo Dubai 2020, Paolo Glisenti, sarà il fiore all’occhiello del padiglione italiano alla manifestazione in programma dal primo ottobre.