La Fabbrica del Sole

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In Italia, il documentario industriale vanta una lunga tradizione: sono numerosi i registi che hanno voluto dedicare un tributo all’ingegno e alla perseveranza di quelle persone che, con la loro visione e intraprendenza, hanno concepito e realizzato progetti d’avanguardia in grado di illuminare nuovi orizzonti.  

Ed è in questa tradizione che si inserisce La Fabbrica del Sole: il documentario dedicato alla genesi e all’evoluzione della 3Sun Gigafactory di Catania che entra nel vivo del progetto e attraverso immagini, aneddoti e interviste racconta il legame con il territorio e testimonia l’impegno del nostro Gruppo per la transizione energetica e l’indipendenza energetica dell’Italia.

L’opera, scritta e diretta da Pierfrancesco Li Donni e prodotta dall’Associazione Sole Luna - Un ponte tra le culture, è stata presentata ufficialmente al museo MAXXI di Roma. Non è solo il racconto di un progetto strategico, che si appresta a diventare la più grande fabbrica di pannelli solari d’Europa, ma anche un omaggio all’ingegno delle persone che hanno contribuito a renderlo possibile, grazie a una combinazione di elementi ben riassunta dal nostro Amministratore Delegato e Direttore Generale, Francesco Starace: «La 3Sun Gigafactory rappresenta un sistema di capacità di innovazione, di approfondimento tecnologico e di spirito imprenditoriale: una triade di condizioni che lavorano insieme, e che sono sempre presenti ovunque si manifesti il progresso».  

«Enel non finisce mai di stupirci, e ci ha offerto un sogno, quello della transizione energetica, che è diventato anche il nostro sogno», aggiunge Lucia Venturato Gotti, Presidente dell’Associazione Sole Luna - Un ponte tra le culture. «Una missione di cui, mentre giravamo il documentario, ci sentivamo anche noi protagonisti. Facendo questo film è stato facilissimo emozionarci.»

La Fabbrica del Sole dedica grande spazio alle voci e alle testimonianze di tecnici, ingegneri e ricercatori quotidianamente impegnati nella realizzazione di quello che a breve diventerà un polo energetico d’eccellenza a livello mondiale, trasformando l’Etna Valley in un innovativo ecosistema industriale votato al progresso tecnologico e alla sostenibilità. E secondo il Presidente del MAXXI Alessandro Giuli, non deve sorprendere che tutto questo stia succedendo proprio in Italia: «Innovare è un tratto fondativo della nostra anima. L’ingegno e la capacità di concepire elementi di trasformazione da sempre contraddistinguono la storia del nostro Paese, che al sole viene associato fin dall’antichità: non a caso veniva chiamato Ausonia, terra del sole.» 

«Stiamo facendo qualcosa di unico, riscrivere il futuro della filiera produttiva del solare con una fabbrica che non sarà solo la più grande in Europa, ma anche la più efficiente, la più sostenibile e la più circolare: diventeremo un esempio che altri, auspicabilmente, seguiranno», sottolinea Eliano Russo, Responsabile 3Sun Gigafactory di Enel Green Power. Perché se da un lato verranno sviluppati, nell’adiacente Innovation Hub di Passo Martino, nuovi moduli fotovoltaici in grado di assicurare prestazioni più elevate rispetto agli standard, la 3Sun Gigafactory si distinguerà anche per una visione imprenditoriale che pone grande attenzione alla circolarità, grazie a un utilizzo più intelligente delle materie prime e a nuovi processi di automazione che renderanno gli impianti più efficienti e totalmente riciclabili, in linea con la missione del nostro Gruppo, che nell’innovazione vede da sempre lo strumento fondamentale per agevolare una crescita sostenibile.

«Parlando della 3Sun Gigafactory mi viene in mente una parola, Rinascimento: mi piace l’idea del laboratorio, della bottega, in cui veniva immaginato e inventato un futuro di bellezza che ancora oggi vediamo. Oggi Rinascimento è riportare una leadership tecnologica e industriale in Europa, facendo leva sulla capacità di innovare, tipica di noi italiani», conclude Salvatore Bernabei, Amministratore Delegato Enel Green Power e Responsabile Thermal Generation «In questo senso, vogliamo creare le meraviglie del futuro in campo energetico.»