AL VIA IL PIANO DI STOCK OPTION 2002
Roma, 28 marzo 2002 Si è riunito oggi sotto la presidenza di Chicco Testa il Consiglio di Amministrazione dellEnel, che ha esaminato e approvato i risultati dellesercizio 2001.
A partire dal 1 gennaio 2001 sono consolidate integralmente Wind, le società di distribuzione del Gas acquisite in corso danno oltre a CHI Energy e a EGI (società americane per le fonti rinnovabili operanti nel nord e nel sud america).
Infostrada è consolidata integralmente a partire dal 1 aprile 2001 e successivamente incorporata in Wind con decorrenza 1 gennaio 2002. Per consentire il confronto omogeneo dei risultati, i dati del 2000 sono esposti nella versione pro-forma, che considera il consolidamento integrale di Wind per lintero esercizio e di Infostrada (inclusi gli effetti dellacquisizione) per nove mesi.
Tutti i dati del 2001 sono quindi confrontati con quelli pro-forma dellanno precedente.
I ricavi totali del Gruppo sono pari a 28.781 milioni di euro in crescita del 7,6%.
Il margine operativo lordo (EBITDA) cresce del 3,9% attestandosi a 8.536 milioni di euro (8.215 milioni di euro nel 2000).
Il risultato operativo (EBIT) sale del 5,4% a 3.478 milioni di euro, rispetto ai 3.300 milioni di euro del 2000.
Lutile netto, pari a 4.226 milioni di euro, aumenta del 168,7% da 1.573 milioni di euro dellanno precedente.
La richiesta di energia elettrica in Italia nel 2001 è stimata in 305,4 TWh, con un incremento del 2,3%, rispetto allanno precedente.
Lenergia vettoriata sulla rete di distribuzione Enel è stata pari a 244,8 TWh, in aumento del 3 % circa rispetto al 2000 (237,7 TWh).
I volumi totali venduti da Enel nel corso del 2001 sono pari a 205,8 TWh:
179 TWh sul mercato vincolato, in diminuzione rispetto allanno precedente (201,1 TWh) per lapertura del mercato libero contendibile, che in Italia ha raggiunto i 78,4 TWH (+ 70,1% ), a cui Enel ha partecipato per 26,9TWH (+28%).
I ricavi, pari a 28.781 milioni di euro, segnano un incremento del 7,6% per effetto principalmente dei maggiori ricavi di Wind/Infostrada (+58%) e dellapporto delle nuove attività, tra cui quelle nei settori del gas, del trading di combustibili e dellingegneria.
Il margine operativo lordo (EBITDA) ammonta a 8.536 milioni di euro in crescita del 3,9%. Questo grazie alle forti azioni di recupero di efficienza e riduzione dei costi, al miglioramento del mix delle vendite di elettricità nonché allapporto delle nuove attività. La componente delle telecomunicazioni riporta per la prima volta un margine positivo pari a 28 milioni di euro, a fronte di un valore negativo per 527 milioni di euro del 2000.
Il risultato operativo (EBIT) risulta pari a 3.478 milioni di euro (in aumento del 5,4%) pur scontando maggiori ammortamenti e accantonamenti per 143 milioni di euro in relazione agli investimenti nel settore delle telecomunicazioni per la realizzazione e lo sviluppo della rete.
Il risultato operativo incorpora, inoltre, leffetto dellammortamento (420 milioni di euro ) del goodwill derivante dallacquisizione di Infostrada e di altre attività.
Lutile netto è pari a 4.226 milioni di euro, in crescita del 168,7 % rispetto ai 1.573 milioni di euro del 2000, beneficiando anche delle plusvalenze derivanti dalle dismissioni di Elettrogen, delle attività di generazione in Valle DAosta e delle aree metropolitane di Roma e Torino.
Senza considerare le plusvalenze derivanti da cessioni, lutile netto sarebbe pari a 1.881 milioni di euro (+12% rispetto al 2000).
Lincidenza delle imposte si riduce significativamente nellanno dal 49,8% al 14,1%, grazie alla minore aliquota fiscale applicabile alle plusvalenze da dismissioni, al recupero di imposte differite per effetto dellaffrancamento delle riserve da ammortamenti anticipati e ai benefici derivanti dallapplicazione della Tremonti bis.
I dipendenti del Gruppo a fine 2001, senza considerare Wind/Infostrada, sono 64.233 unità in calo del 11,6% rispetto alle 72.647 unità di fine dicembre 2000.
Tale differenza considera cessazioni per 7.917 unità, dismissioni di attività per 3.266 unità, nuove assunzioni per 837 unità e leffetto dovuto alle acquisizioni per 670 unità.
I dipendenti di Wind/Infostrada, sono pari a 8.428 unità a fine 2001 rispetto alle 8.521 unità di fine 2000. Complessivamente i dipendenti del Gruppo, alla fine del 2001, risultano dunque pari a 72.661 unità.
Il patrimonio netto complessivo a fine 2001 è pari a 21.109 milioni di euro (18.499 milioni di euro a fine 2000) e lindebitamento finanziario netto ammonta a 21.930 milioni di euro, rispetto al dato del 31 dicembre 2000 di 24.426 milioni di euro.
Il rapporto tra debito e patrimonio netto a fine periodo risulta pari a 1,04 (1,32 a fine 2000).
Enel S.p.A. I ricavi dellesercizio, rappresentati principalmente da vendite a società del Gruppo, sono pari a 3.978 milioni di euro, a fronte di 9.808 milioni di euro nel 2000, per effetto della graduale riduzione delle attività operative.
Nellesercizio sono stati rilevati i dividendi incassati e il relativo credito di imposta per 3.387 milioni di euro, riferiti sia agli utili conseguiti dalle società controllate nellesercizio 2000, sia allacconto su quelli del 2001. Il risultato netto è stato di 3.578 milioni di euro.
Il patrimonio netto della Capogruppo a fine periodo risulta pari a 13.350 milioni di euro. Lindebitamento finanziario netto risulta pari a 7.820 milioni di euro.
Il Consiglio di Amministrazione ha convocato lAssemblea degli Azionisti per il 24 maggio 2002 in prima e per il 25 maggio 2002 in seconda convocazione. AllAssemblea verrà proposta la distribuzione di un dividendo unitario di 0,36 euro per azione, in aumento del 38,5% rispetto al dividendo unitario del 2000 (0,26 euro post raggruppamento). Il Consiglio di Amministrazione ha proposto come data di stacco cedola il 24 giugno e il 27 giugno come data di pagamento del dividendo (cui viene attribuito il credito dimposta ordinario del 56,25%).
Il Consiglio di Amministrazione proporrà allAssemblea di essere autorizzato, per un periodo di 18 mesi dalla data della deliberazione assembleare, allacquisto sul mercato telematico con modalità concordate con Borsa S.P.A di un massimo di 155 milioni di azioni proprie ( pari a circa il 2,55% del capitale sociale) mediante lutilizzo di riserve disponibili per un importo non superiore ad 1 miliardo di euro. Il corrispettivo minimo coinciderà con il valore nominale delle azioni (1 euro) mentre quello massimo non potrà essere superiore del 5% rispetto al prezzo di riferimento del giorno precedente ogni singolo acquisto.
LAssemblea è stata convocata, infine, per deliberare il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e il conferimento dellincarico di revisione contabile. AllAssemblea verrà proposto di nominare nuovo revisore KPMG S.p.a., in vista della scadenza di quello attuale.
Si riportano in allegato gli schemi riclassificati di Conto Economico e Stato Patrimoniale consolidati del Gruppo Enel e civilistici di Enel S.p.A. e si rileva che tali schemi (per la parte relativa allesercizio 2001) e le relative note sono stati consegnati al Collegio Sindacale ed alla società di revisione per le valutazioni di competenza.
Alle ore 17,30 si terrà una conference call per gli analisti. Il materiale di supporto a questa conference call è disponibile sul sito www.enel.it/investor relations.
Il Consiglio di Amministrazione dellEnel ha approvato il piano di stock option per lanno 2002 ed il relativo regolamento attuativo, in esecuzione della delega conferita dallAssemblea Straordinaria del 25 maggio 2001.
Il piano prevede che ai dirigenti individuati dal Consiglio di Amministrazione vengano assegnati diritti personali (opzioni) relativi alla sottoscrizione di un corrispondente numero di azioni ordinarie Enel di nuova emissione.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in data odierna lassegnazione di 39.245.000 opzioni in favore di circa 380 dirigenti del Gruppo, tra i quali figura anche lAmministratore Delegato dellEnel, nella qualità di Direttore Generale.
Il piano prevede che le opzioni - una volta realizzatesi le condizioni di esercizio - possano essere esercitate per una quota del 30% a decorrere dal 2003, per una quota del 30% a decorrere dal 2004 e per il residuo 40% a decorrere dal 2005; in ogni caso le opzioni non potranno essere esercitate oltre il 31 dicembre 2007.
Lesercizio delle opzioni è condizionato al raggiungimento dei parametri di performance fissati dal Consiglio di Amministrazione.
In particolare, il piano dispone che tutte le opzioni assegnate divengano esercitabili qualora nel corso dellanno 2002 venga superato limporto del valore di riferimento dellEBITDA e landamento dellazione Enel risulti superiore secondo i criteri di calcolo indicati nel regolamento a quello di uno specifico indice di riferimento (50% MIBTEL e 50% FTSE Electricity index). Nellipotesi in cui anche uno solo degli obiettivi ora indicati non venga raggiunto tutte le opzioni assegnate decadono automaticamente.
Lo strike price è stato fissato in misura pari alla media aritmetica dei prezzi di riferimento di Borsa dellazione Enel nel periodo compreso tra il 28 febbraio ed il 28 marzo 2002.