Un passo avanti promettente verso la creazione di una rete transnazionale per il trasporto dell'energia attraverso i Balcani
Milano, 15 marzo 2002 Si è concluso oggi il Forum sullEnergia nel Sud-Est europeo organizzato da Enelpower, società di Ingegneria e Impiantistica del gruppo Enel, per discutere, insieme alle più importanti autorità provenienti dalla Bulgaria, Grecia, Turchia, Romania e Albania, delle potenzialità di sviluppo del settore energetico nellarea del Sud-Est europeo.
Al Forum sono intervenuti, tra gli altri: il Ministro dellEnergia Bulgaro, Milko Kovachev; il Ministro dellEnergia Turco, Zeki Cakan; il Ministro per lEnergia Albanese, Viktor Doda e Robert McFarlane, ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale del Presidente Americano Ronald Reagan.
Nel corso dei lavori che hanno messo in evidenza le potenzialità dellarea balcanica, sono emerse la volontà politica e linteresse dei rappresentanti industriali di vari paesi di creare una rete transnazionale per il trasporto e lapprovvigionamento di energia. Le infrastrutture e la Borsa dellEnergia Balcanica sono quindi destinate ad espandersi e a diventare parte integrante del sistema europeo.
Dal Forum è emersa la crescente importanza che il Sud-Est europeo potrà acquisire nei prossimi anni nel settore energetico quale area alternativa a quella del Golfo Persico.
Particolare rilevanza ha ricoperto il tema della sicurezza delle infrastrutture e della gestione dei rischi, in relazione al finanziamento dei programmi di sviluppo richiesti nel settore.
LAmministratore Delegato di Enelpower, Luigi Giuffrida, ha così commentato: il Forum ha costituito una piattaforma di discussione ad alto livello a lungo attesa, a giudicare dallinteresse dei delegati. Sono stati discussi pragmaticamente argomenti come la sicurezza e la necessità di una collaborazione transnazionale. E chiaro a tutti che una rete transnazionale è fondamentale per lo sviluppo dellenorme potenziale della regione.