E il quadro di riferimento dellaccordo per la gestione e lammodernamento della centrale a lignite di Maritza III
Sofia, 5 marzo 2003 - E stato siglato oggi da Piero Gnudi, Presidente dellEnel e da Vasil Anastasov, amministratore delegato dellEnte elettrico statale bulgaro NEK, alla presenza dei ministri degli Esteri dei due paesi Franco Frattini e Solomon Passy, un Memorandum of Understanding (MoU), che va nella direzione di rafforzare la cooperazione tra Italia e Bulgaria in campo energetico, al fine di garantire lo sviluppo del mercato elettrico di quel paese e dellintera area sud-orientale dellEuropa.
Latto sottoscritto ha detto Piero Gnudi - rappresenta il quadro di riferimento dellaccordo siglato da Enel e Nek per partecipare in joint venture al progetto di ripotenziamento e gestione della centrale a lignite di Maritza East III nel sud della Bulgaria, che svolge un ruolo strategico per la fornitura elettrica del paese.
Secondo quanto stabilito dal MoU, il lavoro congiunto di Enel e Nek nel portare avanti il progetto Maritza III sarà orientato a migliorare la competitività del mercato elettrico bulgaro che potrà in tal modo apportare un contributo significativo al soddisfacimento del fabbisogno elettrico dellEuropa sud-orientale.
Le parti hanno inoltre concordato che il progetto Maritza III costituisce la base su cui potranno svilupparsi ulteriori iniziative di collaborazione tra Italia e Bulgaria nel settore energetico, riservando unattenzione particolare agli aspetti relativi alla tutela e alla salvaguardia dellambiente. In questambito, verrà studiata la possibilità di altri progetti in comune tra Enel e Nek.