ENEL: IL MERCATO È APERTO ALLA CONCORRENZA. FAVORITO IL PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE

Roma, 10 febbraio 2005 - Enel non abusa di posizioni dominanti. Nel 2004, ha prodotto soltanto meno del 40% del consumo elettrico nazionale ed il resto è stato soddisfatto dall’import e soprattutto da altri operatori sul mercato, tra cui grandi aziende europee.

L’avvio della Borsa elettrica ha portato a prezzi mediamente inferiori del 9% rispetto a quelli che si sarebbero registrati con le tariffe amministrate dall’Autorità per l’Energia ed il Gas. Questo dimostra che la Borsa elettrica sta funzionando.

L’Italia, tuttavia, potrà beneficiare di prezzi allineati con quelli del resto d’Europa quando sarà garantito un più equilibrato mix di utilizzo dei combustibili. Enel, come è noto, è impegnata in un piano di riconversione di alcune sue centrali dal petrolio al carbone, che quando sarà completato porterà ad una riduzione dei costi di produzione di circa il 30%.

Enel ha sempre favorito il processo di liberalizzazione del mercato elettrico, cedendo – unico caso al mondo – quasi un terzo delle sue centrali ad operatori concorrenti.

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