Roma, 25 marzo 2005 - La più grande centrale per la generazione di energia elettrica ad altissima efficienza, zero emissioni e di taglia industriale (20 Megawatt), alimentata a idrogeno entrerà in funzione a Marghera entro il 2007.
E il progetto più importante di Enel nel campo della ricerca e dellinnovazione per lo sviluppo delle tecnologie applicative dellidrogeno, il vettore energetico del futuro.
Limpianto, che prevede un investimento di circa 33 milioni di euro, sarà parzialmente finanziato dallaccordo di programma firmato oggi da Regione Veneto e Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio. Laccordo sancisce la volontà di fare di Fusina il polo allavanguardia nella ricerca e nello sviluppo di sistemi per la generazione stazionaria da idrogeno.
Sono convinto ha commentato Paolo Scaroni, Amministratore Delegato dellEnel che laccordo sottoscritto oggi ed il nostro innovativo e ambizioso progetto di Fusina, abbiano creato i presupposti perché Venezia e lItalia diventino un vero centro deccellenza mondiale per le tecnologie di utilizzo dell'idrogeno e la produzione di energia pulita.
In una fase iniziale, la turbina a gas della centrale sarà alimentata con lidrogeno disponibile come sottoprodotto delle lavorazioni del polo industriale di Marghera; in seguito lidrogeno sarà estratto dal carbone con un processo di gassificazione.
Uno dei punti di forza del progetto è lintegrazione con larea industriale e con la centrale elettrica già esistente. Il polo industriale e limpegno delle aziende aderenti allHydrogen Park fanno di Marghera un vero e proprio distretto dotato di infrastrutture e competenze indispensabili per lo sviluppo di un sistema basato sullidrogeno. Lintegrazione con la centrale termoelettrica di Fusina permetterà inoltre di ridurre i costi di produzione grazie alla possibilità di sfruttare le infrastrutture necessarie allinstallazione di un impianto per la produzione e lutilizzo di idrogeno.
Partner del progetto saranno GE-Nuovo Pignone, IRC-CNR, CESI e Consorzio Pisa Ricerche.
Fusina diverrà il sito di riferimento per Enel per sviluppare altri importanti progetti di ricerca sullidrogeno, finalizzati a:
* sviluppare tecnologie innovative di produzione di idrogeno ed elettricità da carbone e biomasse (in partnership IRC-CNR, CESI, Consorzio Pisa Ricerche, UDHE);
* ricercare tecnologie di accumulo dellidrogeno che consentano unadeguata capacità specifica di immagazzinamento (in partnership con SGS, CESI, Università di Genova);
* sviluppare e sperimentare tecniche per il riutilizzo della CO2 nellambito di processi industriali (in partnership con INCA-Università di Venezia, Università di Bologna, Dow Chemical, CESI).
Enel e lidrogeno
Lidrogeno, come lelettricità ed il gas, costituisce per lEnel un vettore energetico di grande interesse strategico, che unisce ad una notevole flessibilità di impiego una elevata compatibilità ambientale.
Linteresse di Enel è quello di divenire un produttore e utilizzatore di idrogeno, sia partendo da fonti fossili, in particolare dal carbone, sia da fonti rinnovabili, favorendo contemporaneamente la crescita ed il consolidamento di un mercato per il suo impiego energetico su larga scala.
Nel febbraio del 2004, nel quadro di una strategia aziendale attenta alle tematiche ambientali e dellinnovazione, Enel ha aderito al Consorzio Hydrogen Park.