Bucarest, 28 aprile 2005 Nicolae Coroiu, Direttore generale di Electrica S.A., la società di Stato rumena per lenergia elettrica, e Paolo Scaroni, amministratore delegato di Enel, hanno firmato oggi gli atti conclusivi per il trasferimento della partecipazione di controllo nelle società di distribuzione Electrica Banat ed Electrica Dobrogea.
Alla cerimonia hanno partecipato il Ministro per le Attività Produttive Claudio Scajola, il Ministro rumeno per lEconomia e il Commercio Ioan-Codrut Seres, il Presidente di Enel Piero Gnudi.
Il valore complessivo delloperazione è di 112 milioni di euro e comprende sia il trasferimento del 24,62% del capitale di ciascuna delle due società, sia la contestuale sottoscrizione di un aumento del capitale stesso. La partecipazione complessiva di Enel si attesta così al 51%.
Electrica Banat opera nella regione di Timishoara (nella parte occidentale del Paese), mentre Electrica Dobrogea nella regione di Costanza (nella parte orientale del Paese). Insieme le due società rappresentano quasi il 20% del mercato della distribuzione e vendita di elettricità in Romania. Electrica Banat ed Electrica Dobrogea servono oltre 1 milione e 400 mila clienti, 100 mila dei quali sono industrie e imprese commerciali. E un numero totale simile a quello dei clienti che Enel ha ceduto in Italia alle ex municipalizzate per favorire la liberalizzazione del mercato della distribuzione di energia elettrica.
La rete di distribuzione delle due Società è di oltre 68 mila chilometri; nel 2003 hanno venduto 6,8 Terawattora di energia elettrica, con ricavi per circa 358 milioni di euro e un Ebitda di circa 6,4 milioni di euro. Il numero complessivo delle risorse umane alla stessa data era pari a 3.673.
Paolo Scaroni, Amministratore Delegato di Enel, ha così commentato: Con questa acquisizione Enel partecipa attivamente al processo di liberalizzazione del settore dellenergia in Romania. Avvieremo un importante piano di investimenti per lammodernamento delle reti di distribuzione di Electrica Dobrogea ed Electrica Banat, con lobiettivo di migliorare il livello di efficienza e la qualità del servizio delle due società.
Ioan-Codrut Seres, Ministro rumeno per lEconomia e il Commercio, ha dichiarato: "La privatizzazione di Electrica Banat ed Electrica Dobrogea è stata realizzata con un investitore strategico - una della maggiori aziende europee nel settore della produzione e della distribuzione di energia. Dopo il successo della privatizzazione di Petrom con OMV, il Ministero dell'Economia e del Commercio, attraverso OPSPI, porta a termine la prima privatizzazione di aziende di distribuzione di energia elettrica in Romania. Un avvenimento lungamente atteso. Unulteriore occasione per dimostrare che il Ministero non cede asset ma privatizza, senza falsa modestia, i business migliori e di lunga durata. Vale la pena ricordare che questo mese abbiamo concluso quattro contratti preliminari di privatizzazione nel settore della distribuzione di energia elettrica mentre, il mese prossimo, concluderemo il processo di privatizzazione nella distribuzione del gas naturale con Distrigaz Nord e Distrigaz Sud. La positiva conclusione delloperazione con Enel dimostra ulteriormente e senza alcun dubbio, ai nostri colleghi, alle altre istituzioni pubbliche e, soprattutto alla comunità finanziaria internazionale, lo stato di salute dell'economia rumena".
Quella conclusa oggi è la prima privatizzazione portata a compimento in Romania dallapertura del mercato elettrico. Un processo che ha avuto inizio nel 2003 e dovrebbe proseguire nei prossimi anni con la privatizzazione delle altre sei società regionali della distribuzione e degli impianti di generazione, allineando il mercato elettrico del Paese alle Direttive Europee in vista dellingresso della Romania nellUnione Europea previsto per il 1° gennaio 2007.
Con la formalizzazione dellacquisizione delle due Società, si rafforza ulteriormente la presenza di Enel nellarea dellEuropa Centro-orientale: Enel è presente in Slovacchia, con la stipula del contratto per lacquisizione di Slovenske Elektrarne, il maggior produttore di energia elettrica del Paese e il secondo nellarea, con una capacità di circa 7.000 MW; in Bulgaria ha acquisito una centrale da circa 900 MW; in Russia gestisce una centrale a ciclo combinato da 450 MW vicino a San Pietroburgo.