CEDUTO DA ENEL A CASSA DEPOSITI E PRESTITI IL 29,99% DEL CAPITALE DI TERNA PER 1.315 MILIONI DI EURO

Roma, 15 settembre 2005 – Enel S.p.A. (Enel) ha ceduto in data odierna a Cassa depositi e prestiti S.p.A. (CDP) il 29,99% del capitale sociale di Terna S.p.A. (Terna) – pari a 599.999.999 azioni – per un corrispettivo di 1.315 milioni di euro, determinato in base ai criteri fissati nel contratto stipulato tra le parti il 23 maggio scorso.

Il contratto è stato eseguito a seguito della intervenuta convocazione dell’Assemblea degli azionisti di Terna per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di tale Società, da tenersi all’inizio del prossimo mese di novembre in concomitanza con l’efficacia della unificazione in capo a Terna della proprietà e della gestione della rete elettrica di trasmissione nazionale.

Il corrispettivo, pari a 2,192 euro per azione, e sostanzialmente in linea con gli attuali prezzi di Borsa dell’azione Terna, ha comportato per Enel una plusvalenza su base consolidata di circa 830 milioni di euro.

A seguito del perfezionamento di tale operazione, Enel risulta in possesso di 122.838.001 azioni Terna, pari al 6,14% del capitale sociale; tale partecipazione è destinata a contrarsi ulteriormente (fino al 5% circa) in conseguenza della maturazione, prevista per il prossimo mese di dicembre, del diritto all’attribuzione di azioni gratuite (c.d. bonus share) a favore di coloro che hanno aderito all’IPO di azioni Terna del giugno 2004.

Salvo quanto previsto per le azioni destinate alla bonus share di cui sopra, CDP ed Enel resteranno reciprocamente vincolate da un impegno di lock-up sulle azioni Terna rispettivamente possedute per un periodo di 180 giorni a decorrere da oggi.

Fulvio Conti, Amministratore Delegato di Enel, ha dichiarato: “Sono soddisfatto per la positiva conclusione della cessione di Terna nei tempi e nei modi previsti dalla legge. Si compie così un passaggio decisivo che pone l’Italia all’avanguardia in Europa nel processo di liberalizzazione del mercato elettrico. La piena indipendenza della rete nazionale di trasmissione è una tappa fondamentale di questo percorso in quanto garantisce a tutti gli operatori assoluta imparzialità nell’accesso al mercato”.


Salvatore Rebecchini, Presidente del Consiglio di Amministrazione di CDP, ha commentato: “L’acquisizione della partecipazione in Terna costituisce un rilevante evento strategico poiché, in linea con la missione di CDP, concorre alla realizzazione di investimenti infrastrutturali determinanti per la crescita del Paese e consolida la liberalizzazione del settore elettrico delineata dal legislatore”.

In base ai dati consolidati approvati dalla relativa Assemblea il 1° aprile 2005, Terna ha registrato, nel corso dell’esercizio 2004, ricavi per 1.023 milioni di euro, un Ebitda di 683 milioni di euro, un Ebit di 512 milioni di euro ed un utile netto di 236 milioni di euro. 

Nella definizione dell’operazione, CDP si è avvalsa dell’ausilio di UBM – UniCredit Banca Mobiliare e UBS Corporate Finance Italia S.p.A. in qualità di consulenti finanziari, nonché dello Studio Legale Gianni, Origoni, Grippo & Partners in qualità di advisor legale.
Mediobanca e Goldman Sachs (già global coordinator nell’operazione di IPO di azioni Terna del giugno 2004) hanno assistito invece Enel, in qualità di esperti indipendenti, nella valutazione della congruità del prezzo concordato per il trasferimento della partecipazione in Terna.

Microsoft Word - ENEL-TERNA-CDP.doc

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