ENEL: IL CDA DETERMINA IN 0,19 EURO PER AZIONE L'ACCONTO SUL DIVIDENDO 2005

Roma, 29 settembre 2005 – Il Consiglio di Amministrazione dell’Enel, riunitosi oggi sotto la presidenza di Piero Gnudi, tenuto conto del positivo esito della operazione relativa alla cessione del 29,99% del capitale di Terna S.p.A. a Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., ha determinato in 0,19 euro per azione la misura dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2005 deliberato nella riunione dell’8 settembre scorso.

Alla formazione di tale acconto sul dividendo concorrono le plusvalenze su base consolidata realizzate da Enel nel corso del 2005 per la cessione di quote della partecipazione in Terna. Si tratta, in particolare, della plusvalenza realizzata con la cessione ad investitori istituzionali del 13,86% del capitale di Terna intervenuta nel mese di aprile, nonché di quella derivante dalla indicata cessione a Cassa Depositi e Prestiti del 29,99% del capitale di Terna conclusa lo scorso 15 settembre.

Il Consiglio di Amministrazione ha confermato la messa in pagamento di tale acconto sul dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, a decorrere dal 24 novembre 2005, previo stacco in data 21 novembre 2005 della cedola n. 6.

Il dividendo complessivo per l’esercizio 2005 risulta quindi stimabile in almeno 0,61 euro per azione, dato che all’acconto deliberato oggi (0,19 euro per azione) si prevede venga ad aggiungersi il saldo di almeno 0,42 euro per azione, la cui distribuzione nel giugno 2006 è stata annunciata dall’amministratore delegato Fulvio Conti l’8 settembre scorso alla comunità finanziaria.

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