ENEL: PROSEGUE IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO

Anche con il nuovo ciclo di regolazione che include le “cause esterne”, le interruzioni per i clienti Enel si sono ulteriormente ridotte nel 2006, attestandosi a 51 minuti

La Società investirà, fino al 2011, circa 6 miliardi di euro nel potenziamento della rete

Roma, 18 giugno 2007 - Continua il miglioramento della continuità del servizio elettrico di Enel.
Nel 2006, infatti, nonostante il nuovo meccanismo di regolazione che include interruzioni precedentemente attribuite a “cause esterne”, la durata complessiva delle interruzioni per i clienti Enel è scesa a 51 minuti dai 63 del 2005, a fronte di un obiettivo tendenziale di 79 minuti fissato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas.

Notevoli gli investimenti che Enel ha effettuato ed effettuerà sulla rete nei prossimi anni, con un impegno fino al 2011 di circa 6 miliardi di Euro, consentendo di proseguire un trend che ha ormai raggiunto livelli di eccellenza a livello europeo.

Il Sud nel 2006 ha visto un miglioramento significativo, con una diminuzione media della durata delle interruzioni di 16 minuti. Alcune regioni del Mezzogiorno hanno registrato risultati addirittura migliori della media nazionale: ad esempio il Molise con 28 minuti e la Basilicata con 48 minuti. Drastico miglioramento in Abruzzo, dove si passa dai 106 minuti del 2005 ai 56 dello scorso anno.

Nel Centro Italia, la media della durata delle interruzioni diminuisce di quasi 20 minuti. Si segnalano l’Umbria con 34 minuti, la Toscana con 39 minuti, le Marche con 41 minuti e il Lazio che dai 79 minuti del 2005 passa ai 55 minuti dello scorso anno.

Risultati “record” al Nord - una media di 34 minuti di interruzione per cliente - con il Friuli a 21 minuti, la Lombardia a 28 e l’Emilia Romagna a 24 minuti, meno della metà della media nazionale.

Microsoft Word - Qualità 2006.doc

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