- Enel Cuore e Cip ancora insieme per avvicinare atleti disabili e normodotati alle discipline paralimpiche.
- La kermesse si svolgerà contemporaneamente in 10 città italiane.
- Questanno in piazza anche gli atleti paralimpici medagliati a Pechino. Testimonal a Verona Federica Pellegrini e Luca Marin, a Roma Lorella Cuccarini.
Roma, 8 ottobre 2008 - Dieci città italiane, più di ventimila studenti, atleti disabili e normodotati, saranno i protagonisti della Terza Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) con il sostegno di Enel Cuore Onlus.
Il prossimo 9 ottobre, nelle piazze principali di Torino, Milano, Genova, Verona, Piacenza, Orvieto, Roma, Napoli, Bari, Catania, si svolgerà una giornata di sport originale durante la quale gli atleti disabili inviteranno atleti normodotati a praticare insieme le discipline paralimpiche in un momento di integrazione, senza competizione. Lidea è quella di avvicinare i giovani alle discipline sportive paralimpiche e rappresentare metaforicamente l'assenza di differenze nello spirito, nelle motivazioni, nella passione, tra atleti normodotati e atleti disabili.
Questanno, in ogni piazza ci sarà un atleta paralimpico medagliato alle Paralimpiadi di Pechino dove lItalia si è aggiudicata 18 medaglie. Testimonial deccezione saranno sulla piazza di Verona i campioni del nuoto azzurro Federica Pellegrini e Luca Marin e a Castel SAngelo a Roma la conduttrice televisiva Lorella Cuccarini, madrina dellevento capitolino.
Enel Cuore è per la terza volta main partner per della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico. Il Comitato Italiano Paralimpico e Enel Cuore si sono incontrati nel 2006 e hanno ideato Il Cuore che illumina lo Sport: il progetto volto a promuovere la pratica sportiva tra le persone disabili. Il progetto si articola in tre tipologie di intervento: acquisto attrezzature e materiali per le attività sportive, partecipazione degli atleti disabili alle maggiori competizioni e realizzazione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico.
Enel Cuore
Enel Cuore è la Onlus di Enel che dà vita ad iniziative di solidarietà sociale a sostegno coloro che vivono in condizioni svantaggiate, in particolare verso linfanzia e la terza età, oltre che a favore di persone malate e disabili. Enel Cuore nasce nel 2003 per coordinare e gestire i fondi dellazienda destinati alla beneficenza e alla solidarietà, nel rispetto dei valori espressi allinterno del suo Codice Etico. I contributi di Enel Cuore sostengono interventi mirati, che vanno direttamente a favore dei soggetti in difficoltà, nellambito di iniziative concrete e durature nel tempo.
Dal 2003 ad oggi Enel cuore ha devoluto 20 milioni di euro e realizzato 150 progetti a fronte delle oltre 700 richieste di intervento esaminate.
Il Comitato Italiano Paralimpico
Il CIP è lente individuato dallo Stato quale responsabile dello svolgimento della pratica sportiva da parte della popolazione disabile a qualunque livello e per qualsiasi tipologia di disabilità. Il Comitato Italiano Paralimpico coordina e cura la preparazione delle squadre agonistiche delle varie discipline sportive impegnate a partecipare ai Campionati (continentali e mondiali) ed alle manifestazioni organizzate dal Comitato Internazionale Paralimpico (IPC), nonché ai giochi Paralimpici estivi ed invernali. Il CIP ha circa 600 associazioni sportive e 20.000 iscritti direttamente ad esso e oltre 50.000 tesserati attraverso il riconoscimento di 4 Federazioni di disciplina - FSSI (Federazione Sport Sordi Italia), FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey), FIGD (Federazione Italiana Golf Disabili), FISAPS (Federazione Italiana Sportiva Automobilismo Patenti Speciali) - e di 2 Associazioni a livello nazionale - ANFFAS (Associazione nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e relazionali) e ENS (Ente Nazionale Sordomuti).
Da recenti indagini ISTAT risulta inoltre che, ogni anno, si hanno 2000 disabili in più a causa di incidenti stradali, che circa 800.000 persone disabili, in età compresa tra i 6 e 40 anni, potrebbero praticare attività sportive con evidenti benefici psicologici, che 150.000 adolescenti disabili frequentano la scuola dellobbligo e che, non ultimo, 42.000 sono i bambini disabili tra 0 e 5 anni.