- Laggiudicazione costituisce un passo ulteriore nella strategia internazionale di Enel volta a costruire una presenza verticalmente integrata con accesso diretto alle risorse strategiche.
Roma, 18 Gennaio 2010 Un consorzio formato da Enel (27,5%), dalla società spagnola Repsol (52,5%) nel ruolo di operatore, e dalla società franco-belga GDF-SUEZ (20%) ha firmato ieri con lAgenzia nazionale algerina per la valorizzazione degli idrocarburi Alnaft e con la società petrolifera di Stato Sonatrach un contratto di esplorazione e sfruttamento del campo di gas South-East Illizi, che si trova in Algeria sudorientale.
La firma del contratto, avvenuta alla presenza del Ministro dellEnergia algerino Chakib Khelil, ha fatto seguito allassegnazione della relativa licenza avvenuta il 20 dicembre 2009. Il giacimento South East Illizi era stato messo in asta il 27 luglio 2009 nellambito del Second Bidding Call for the Awarding of Hydrocarbons Research and Exploitation Contracts.
Questo contratto segna lingresso di Enel nel settore dellesplorazione e produzione algerino con lobiettivo di consolidare la partnership strategica con il paese. Il Gruppo Enel è uno dei più importanti clienti finali del mercato algerino con una quota del 15% sul totale delle esportazioni contrattualizzate del paese, ed è un partner di primo piano di Sonatrach nei gasdotti Galsi e, tramite Endesa, Medgaz, per il collegamento dellAlgeria allItalia e alla Spagna.
La firma costituisce un passo ulteriore nella strategia internazionale di Enel volta a costruire una presenza verticalmente integrata con accesso diretto alle risorse strategiche.
Nel maggio 2009 Enel in joint venture con Total si è aggiudicata un blocco di esplorazione nellarea del delta del Nilo nellambito dellInternational Bid Round 2008 di EGAS. La joint venture vede Total come operatore con una quota del 90% mentre Enel detiene il rimanente 10%.
A novembre 2009, inoltre, Enel ha acquistato gli asset italiani della Stratic Energy Corporation comprendenti circa 0,7 miliardi di metri cubi di riserve e altri permessi di esplorazione.
Enel detiene infine una quota del 19,6% di SeverEnergia, una società russa che ha in portafoglio circa 5 miliardi di barili di petrolio equivalente di riserve in fase di sviluppo in partnership con Gazprom e Eni.