ENEL SI CONFERMA NEL DOW JONES SUSTAINABILITY INDEX ANCHE PER IL 2011

- L’AD Fulvio Conti: “siamo impegnati a mantenere standard di sostenibilità e trasparenza a livello mondiale”.
- Sulla base dell’ultima rilevazione i fondi etici hanno in portafoglio circa il 19% del flottante istituzionale di Enel, ovvero il 5,5% del capitale sociale.
- Confermata anche la presenza di Endesa negli indici.

Roma, 9 settembre 2010 - Anche nel 2011, per il settimo anno consecutivo, Enel farà parte del prestigioso Dow Jones Sustainability STOXX Index e del selettivo indice World di Dow Jones. Quest’ultimo, in particolare, prende in considerazione solo il 10% delle 2.500 maggiori società al mondo, che risultano al top in termini di sostenibilità. Secondo SAM Dow Jones, Enel risulta, inoltre, “Sustainability Leader” italiana nel settore elettrico. E’ stata confermata la presenza negli indici Dow Jones anche di Endesa, controllata spagnola del Gruppo Enel.

Enel, presente in 23 paesi di 4 continenti, conferma la sua presenza nel DJSI World e nel DJSI STOXX, migliorando la sua performance nella graduatoria finale del Dow Jones Sustainability World Index rispetto a quella dell’anno precedente nei settori ambientale e sociale, guadagnandosi l’apprezzamento degli analisti finanziari di Sostenibilità rispetto al proprio impegno in termini di Responsabilità d’impresa.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Fulvio Conti, ha detto: “Siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto da Enel e da Endesa, che conferma l’impegno di tutto il Gruppo nel mantenere standard di sostenibilità e trasparenza di livello mondiale. Enel ha l’obiettivo di essere un punto di riferimento a livello globale, di dimostrare come una grande azienda possa produrre alti profitti e allo stesso tempo essere socialmente responsabile e rispettosa delle persone e dell’ambiente. Ogni giorno ci impegnamo per sviluppare, diffondere e radicare a ogni livello dell’organizzazione i nostri valori distintivi e la cultura Enel per conciliare profittabilità, rispetto per l’ambiente, responsabilità sociale, sicurezza sul lavoro, orientamento ai risultati e al miglioramento”.

Il Dow Jones Sustainability STOXX Index (DJSI STOXX), il Dow Jones Sustainability North America (DJSI North America), e il Dow Jones Sustainability Asia Pacific Index (DJSI Asia Pacific) tracciano le performance delle prime 120 aziende (il 20% su un totale di 600 partecipanti) nelle rispettive regioni, mentre Il Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) prende in considerazione le 250 migliori società al mondo sulla base di criteri economici, ambientali e sociali; per accedervi le società devono periodicamente dimostrare, attraverso il costante contatto con gli analisti di riferimento e la compilazione di un questionario annuale, di mettere in atto pratiche di eccellenza nella sostenibilità.

Le performance socialmente responsabili di Enel sono inoltre premiate dalla inclusione in altri Indici di sostenibilità, da anni infatti il Gruppo Enel è stabilmente presente in importanti indici monitorati da fondi etici come il Global Top 25 Ethical e il Global Renewable Energy Equity messi a punto da E-Capital Partners.

Sulla base dell’ultima rilevazione di Shareholding ID nel 2010, che incorpora i risultati del recente aumento di capitale, i fondi SRI hanno in portafoglio circa il 19% del flottante istituzionale di Enel, ovvero circa il 5,5% del capitale sociale. I fondi che oggi sono presenti nel capitale Enel sono principalmente basati in Francia (47%), in Germania (15%), Nord America e Regno Unito (15%), e nei Paesi Bassi (10%).

Per la stesura del Bilancio di Sostenibilità propedeutico all’ingresso negli indici, Enel dal 2006 ha adottato le linee guida GRI-G3 (Global Reporting Initiative), un network composto da migliaia di esperti che hanno messo a punto il più avanzato e severo standard di rendicontazione di sostenibilità su scala internazionale. Enel è tra le prime aziende al mondo ad aver ottenuto, per il quarto anno consecutivo, il massimo livello di A+ di conformità e applicazione alle linee guida GRI-G3 e si appresta ad applicare i criteri ancora più stringenti del GRI-EUSS (Electric Utilities Sector Supplement) specifico standard pensato per le utilities del settore elettrico.

Microsoft Word - DJSI 2011.doc

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