Roma, 19 marzo 2012 - Enel S.p.A. precisa che alcune affermazioni contenute nel report di UBS pubblicato venerdì scorso, 16 marzo, dal titolo Hydro concessions may cost dearly, non rispondono alla realtà.
Il cosiddetto Decreto Bersani (Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79 e successive modifiche ed integrazioni) ha previsto che le grandi concessioni idroelettriche del Gruppo Enel (che erano prima del Decreto stesso prive di scadenza) scadano nel 2029.
Successivamente a tale Decreto era stata poi disposta, alcuni anni orsono, da diversi provvedimenti di legge, una proroga di ulteriori 10 anni per tutte le concessioni in essere (che avrebbe riguardato anche le grandi concessioni idroelettriche del Gruppo Enel, la cui scadenza sarebbe stata estesa dal 2029 al 2039).
E stata solo questultima proroga, disposta dai suddetti provvedimenti, che è stata cancellata dalla Corte Costituzionale, mentre non vi è stata alcuna sentenza del Consiglio di Stato che abbia dichiarato nullo il Decreto Bersani,contrariamente a quanto indicato nel citato report UBS.
Pertanto, la data di scadenza delle grandi concessioni idroelettriche del Gruppo Enel resta fissata, in base al Decreto Bersani, al 2029.