Enel, risultati preliminari 2018: EBITDA in crescita in linea con il target dell’anno

  • Ricavi a 75,6 miliardi di euro (74,6 miliardi di euro nel 2017, +1,3%)
  • Ebitda ordinario a 16,2 miliardi di euro (15,6 miliardi di euro nel 2017, +3,8%)
  • Ebitda a 16,3 miliardi di euro (15,7 miliardi di euro nel 2017, +3,8%)
  • Indebitamento finanziario netto a 41,1 miliardi di euro (37,4 miliardi di euro a fine 2017, +9,9%)[1]

 

Roma, 6 febbraio 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Patrizia Grieco, ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2018.

Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel ha commentato: “Abbiamo chiuso il 2018 registrando eccellenti risultati, che ci hanno permesso di centrare il nostro target di EBITDA per l’anno. Continuiamo a perseguire gli obiettivi del Piano Strategico di Gruppo, con un’attenzione particolare alla sostenibilità delle nostre azioni sui mercati orientate alla crescita nelle rinnovabili, nella distribuzione di energia elettrica e nei servizi energetici avanzati. Nel 2018 abbiamo collegato alla rete oltre 3 GW di capacità rinnovabile a livello globale e registrato un aumento dei ricavi guidato proprio dalle rinnovabili e da acquisizioni nella distribuzione, tra cui Enel Distribuição São Paulo che ci ha reso leader di settore in Brasile. Il segmento dei servizi energetici avanzati di Enel X ha fornito un ulteriore contributo alla crescita dei ricavi di Gruppo. Grazie al miglioramento della capacità di generazione di cassa abbiamo contenuto l’indebitamento finanziario netto, a fronte di maggiori impegni di risorse del Gruppo in crescita organica e acquisizioni e a dispetto del persistente effetto cambi sfavorevole per tutto il periodo.”

I Ricavi ammontano a 75,6 miliardi di euro, in aumento di 1 miliardo di euro (+1,3%) rispetto ai 74,6 miliardi di euro realizzati nel 2017. L’andamento positivo è sostanzialmente riconducibile alle variazioni di perimetro per le acquisizioni a giugno 2018 di Enel Distribuição São Paulo in Brasile e ad agosto 2017 di Enel X North America[2], nonché alle maggiori vendite di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia, Spagna e Sud America e sul mercato libero in Italia. Tali effetti positivi hanno più che compensato lo sfavorevole andamento dei tassi di cambio, dovuto principalmente al deprezzamento delle valute in Sud America.

Si segnala, inoltre, che i ricavi dell’esercizio 2018 includono i proventi derivanti dalla vendita, attraverso il modello Build, Sell and Operate (BSO), dell’80% del capitale di otto società-progetto in Messico e dalla cessione della partecipazione in EF Solare Italia, nonché dall’indennizzo relativo alla vendita della partecipazione in Enel Rete Gas.

L’Ebitda ordinario ammonta a 16,2 miliardi di euro, in crescita del 3,8% rispetto ai 15,6 miliardi di euro del 2017. Tale incremento è principalmente attribuibile al miglior margine registrato dal business delle rinnovabili in Italia, Spagna e Sud America e dal mercato libero in Italia, cui si aggiunge l’effetto dell’acquisizione di Enel Distribuição São Paulo. Tali effetti positivi hanno più che compensato l’indicato andamento dei tassi di cambio.

L’Ebitda (margine operativo lordo), che include gli effetti delle operazioni straordinarie[3], è pari a 16,3 miliardi di euro e presenta un andamento positivo analogo a quello dell’Ebitda ordinario.

L’Indebitamento finanziario netto a fine 2018 è pari a 41,1 miliardi di euro, in aumento del 9,9% rispetto ai 37,4 miliardi di euro rilevati a fine dicembre 2017. Tale incremento è riconducibile principalmente all’acquisizione di Enel Distribuição São Paulo, all’offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni della controllata Enel Generación Chile detenute da soci di minoranza, al pagamento dei dividendi relativi all’esercizio 2017, agli investimenti del periodo e all’effetto cambi negativo. I crescenti flussi di cassa generati dall’attività operativa hanno solo parzialmente compensato gli effetti sopra descritti.

La consistenza del personale a fine 2018 è pari a 69.272 unità (62.900 unità alla fine del 2017); l’incremento deriva principalmente dalle acquisizioni di società estere e, in particolare, di Enel Distribuição São Paulo.

Nel corso del 2018, il Gruppo Enel ha prodotto complessivamente 250,3 TWh di elettricità (249,9 TWh nel 2017), ha distribuito sulle proprie reti 485,4 TWh (460,7 TWh nel 2017[4]) ed ha venduto 295,4 TWh (284,8 TWh nel 2017).

In particolare, nel corso del 2018 all’estero il Gruppo Enel ha prodotto 197,1 TWh di elettricità (196,4 TWh nel 2017), ha distribuito 257,7 TWh (232,2 TWh nel 2017) ed ha venduto 191,1 TWh (181,6 TWh nel 2017).

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Indicatori alternativi di performance

Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni “indicatori alternativi di performance” non previsti dai principi contabili internazionali così come adottati dall’Unione Europea - IFRS-EU, ma che il management ritiene utili per una migliore valutazione e monitoraggio dell’andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo. In linea con la Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015 e con gli Orientamenti pubblicati in data 5 ottobre 2015 dall’European Securities and Markets Authority (ESMA) ai sensi del Regolamento n. 1095/2010/EU, si riportano di seguito il significato, il contenuto e la base di calcolo di tali indicatori:

·          L’EBITDA (margine operativo lordo) rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al “Risultato operativo” gli “Ammortamenti e impairment”.

·          L’EBITDA ordinario è definito come l’EBITDA riconducibile alla sola gestione caratteristica, escludendo quindi tutte le partite relative a operazioni straordinarie quali acquisizioni o cessioni di aziende.

·          L’indebitamento finanziario netto rappresenta per Enel un indicatore della propria struttura finanziaria ed è determinato dai “Finanziamenti a lungo termine” e dai “Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine” e tenendo conto dei “Debiti finanziari a breve” inclusi nelle “Altre passività correnti”; il tutto al netto delle “Disponibilità liquide e mezzi equivalenti” e dei “Titoli detenuti sino a scadenza (Held to Maturity)”, degli “Investimenti finanziari in fondi o gestioni patrimoniali valutati al fair value con imputazione a conto economico”, e dei “Crediti finanziari diversi” inclusi nelle “Altre attività finanziarie non correnti”; nonché della “Quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine”, dei “Crediti per factoring”, dei “Cash collateral”; degli “Altri crediti finanziari” inclusi nelle “Altre attività finanziarie correnti”. Più in generale, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto nel paragrafo 127 delle raccomandazioni CESR/05-054b, attuative del Regolamento 809/2004/CE e in linea con le disposizioni CONSOB del 26 luglio 2007 per la definizione della posizione finanziaria netta, dedotti i crediti finanziari ed i titoli non correnti.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto De Paoli, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

([1]) Non inclusivo dell’importo relativo al perimetro classificato tra le “Attività possedute per la vendita”.

([2]) Enel Distribuição São Paulo ed Enel X North America erano denominate, rispettivamente, Eletropaulo ed EnerNOC prima dell’ingresso nel Gruppo Enel.

([3]) Le partite straordinarie che si riferiscono al 2018 riguardano:

-   i proventi per la liquidazione dell’indennizzo connesso alla vendita nel 2009 della partecipazione detenuta da e-distribuzione in Enel Rete Gas;

-   la plusvalenza derivante dalla vendita della partecipazione in EF Solare Italia.

Nel 2017 le partite straordinarie facevano riferimento unicamente alla plusvalenza derivante dalla cessione di Electrogas in Cile. 

([4]) Il dato di energia distribuita del 2017 tiene conto di una più puntuale determinazione delle quantità trasportate.

Dati preliminari 31.12.2018

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