· Enel lancia l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario ibrido perpetuo per 2,25 miliardi di euro, portando il portafoglio ibrido del Gruppo ad oggi in circolazione a circa 6,8 miliardi di euro
· La nuova emissione rafforza e ottimizza la struttura patrimoniale del Gruppo con una componente incrementale di obbligazioni ibride, contribuendo così a sostenere la crescita del Gruppo delineata nel Piano Strategico 2021-2023, che prevede investimenti diretti per circa 40 miliardi di euro nel periodo
Roma, 4 marzo 2021 - Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”)[1] ha lanciato con successo sul mercato europeo l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo multitranche denominato in euro destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 2,25 miliardi di euro (le “Nuove obbligazioni”). L’operazione ha ricevuto richieste in esubero per 3,5 volte l’offerta, per un ammontare di 7,8 miliardi di euro.
L’emissione è effettuata in esecuzione della delibera del 25 febbraio 2021 del Consiglio di Amministrazione della Società, il quale ha autorizzato l’emissione da parte di Enel, entro il 31 dicembre 2021, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi, per un importo massimo pari a 3 miliardi di euro.
La nuova emissione è strutturata nelle seguenti tranche:
· 1,25 miliardi di euro di prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido. Le Nuove Obbligazioni, senza scadenza fissa, dovranno essere rimborsate solo in caso di scioglimento o liquidazione della Società, come specificato nei relativi termini e condizioni. Una cedola fissa annuale dell’1,375% verrà pagata fino alla prima reset date prevista l’8 settembre 2027 (esclusa), che corrisponde all’ultimo giorno per la prima optional redemption. A partire da tale data, salvo non siano state interamente rimborsate, le Nuove Obbligazioni matureranno un interesse pari al tasso Euro Mid Swap a 5 anni di riferimento incrementato di un margine iniziale di 171,9 punti base, incrementato di un ulteriore margine di 25 punti base a partire dall’8 settembre 2032 e di un successivo aumento di ulteriori 75 punti base dall’8 settembre 2047. La cedola fissa è pagabile ogni anno in via posticipata nel mese di settembre, a partire da settembre 2021. Il prezzo di emissione è stato fissato al 99,233% e il rendimento effettivo alla prima reset date è pari a 1,500% per anno.
· 1,00 miliardi di euro di prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido. Le Nuove Obbligazioni, senza scadenza fissa, dovranno essere rimborsate solo in caso di scioglimento o liquidazione della Società, come specificato nei relativi termini e condizioni. Una cedola fissa annuale dell’1,875% verrà pagata fino alla prima reset date prevista l’8 settembre 2030 (esclusa), che corrisponde all’ultimo giorno per la prima optional redemption. A partire da tale data, salvo non siano state interamente rimborsate, le Nuove Obbligazioni matureranno un interesse pari al tasso Euro Mid Swap a 5 anni di riferimento incrementato di un margine iniziale di 201,1 punti base, incrementato di un ulteriore margine di 25 punti base a partire dall’8 settembre 2035 e di un successivo aumento di ulteriori 75 punti base dall’8 settembre 2050. La cedola fissa è pagabile ogni anno in via posticipata nel mese di settembre, a partire da settembre 2021. Il prezzo di emissione è stato fissato al 98,932% e il rendimento effettivo alla prima reset date è pari a 2,000% per anno.
La data prevista per il regolamento delle Nuove Obbligazioni è l’8 marzo 2021.
Con l’emissione delle nuove obbligazioni ibride perpetue il portafoglio ibrido del Gruppo ad oggi in circolazione aumenta a circa 6,8 miliardi di euro, rafforzando e ottimizzando ulteriormente la struttura patrimoniale del Gruppo e contribuendo così a sostenere la crescita del Gruppo delineata nel Piano Strategico 2021-2023, che prevede investimenti diretti per circa 40 miliardi di euro nel periodo.
Le Nuove Obbligazioni saranno quotate sul mercato regolamentato della Borsa d’Irlanda. Si prevede, inoltre, che alle stesse venga assegnato da parte delle agenzie un rating di Baa3/BBB-/BBB (Moody’s/ S&P/ Fitch) e un equity content pari al 50%.
Per l’emissione delle Nuove Obbligazioni, Enel si è avvalsa di un sindacato di banche nell’ambito del quale hanno agito, in qualità di joint bookrunners, Barclays, BBVA, BNP Paribas, BofA Securities, CaixaBank, Citigroup, Commerzbank, Goldman Sachs International, HSBC, IMI – Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Morgan Stanley, MUFG, Santander Corporate & Investment Banking, UniCredit Bank.
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[1] Issuer Rating BBB+ per S&P’s, Baa1 per Moody’s, A- per Fitch.
Enel emette nuove obbligazioni ibride per un ammontare complessivo di 2,25 miliardi di euro
Enel S.p.A. procede alla diffusione al pubblico delle informazioni regolamentate mediante l’utilizzo dello SDIR NIS, gestito da BIt Market Services, società del Gruppo London Stock Exchange, avente sede in Piazza degli Affari n. 6, Milano. Enel S.p.A. per lo stoccaggio delle informazioni regolamentate diffuse al pubblico, ha aderito, a far data dal 1° luglio 2015, al meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato “eMarket Storage, consultabile all’indirizzo www.emarketstorage.com, gestito dalla suindicata BIt Market Services S.p.A. e autorizzato dalla Consob con delibera n. 19067 del 19 novembre 2014. Dal 19 maggio 2014 al 30 giugno 2015 Enel S.p.A. si è avvalsa al meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato “1Info” consultabile all’indirizzo www.1info.it, gestito da Compurteshare S.p.A. con sede legale in Milano e autorizzato da Consob con delibera n. 18852 del 9 aprile 2014.