Il CdA di Enel delibera l’emissione di prestiti obbligazionari ibridi fino ad un massimo di 3 miliardi di euro

Roma, 16 dicembre 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Michele Crisostomo, ha autorizzato l’emissione da parte di Enel, entro il 31 dicembre 2022, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi, anche di natura perpetua, per un importo massimo pari al controvalore di 3 miliardi di euro, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali, europei ed extra-europei, anche attraverso private placements.

Il Consiglio di Amministrazione di Enel, con la medesima deliberazione, ha inoltre revocato per la parte non ancora eseguita, pari a circa 0,75 miliardi di euro, la precedente delibera del 25 febbraio 2021 relativa all’emissione di uno o più prestiti obbligazionari da parte della Società, fatti salvi tutti gli effetti relativi alle emissioni già effettuate.

I nuovi prestiti, ove emessi, avranno la finalità di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo e/o rifinanziare obbligazioni ibride di Enel in circolazione.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre demandato all’Amministratore Delegato il compito di decidere in merito all’emissione delle nuove obbligazioni e alle rispettive caratteristiche e, quindi, di fissare per ogni emissione, tenendo conto dell’evoluzione delle condizioni di mercato, i tempi, l’importo, la valuta, il tasso di interesse e gli ulteriori termini e condizioni, nonché le modalità di collocamento e l’eventuale quotazione presso mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione.

Autorizzazione emissione bond ibridi

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