- Enel Finance International N.V. ed Enel Finance America, LLC hanno lanciato con successo dei prestiti obbligazionari “Sustainability-Linked”, che saranno emessi in quattro differenti tranche per un importo complessivo di 4,0 miliardi di dollari USA
- L’operazione, nel suo complesso, è legata al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile 13 delle Nazioni Unite (Lotta contro il cambiamento climatico) e in conformità con il Sustainability-Linked Financing Framework del Gruppo
- In linea con il Piano Strategico, le nuove emissioni contribuiscono ad accelerare ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l’indebitamento lordo totale del Gruppo stesso fissato a circa il 65% nel 2024 e oltre il 70% nel 2030
Roma, 7 ottobre 2022 – Enel S.p.A. (“Enel”)[1], attraverso le controllate Enel Finance International N.V. (“EFI”), società finanziaria di diritto olandese, ed Enel Finance America, LLC (“EFA”), società finanziaria di diritto statunitense, ha lanciato ieri dei prestiti obbligazionari “Sustainability-Linked” per un importo totale di 4,0 miliardi di dollari USA, pari a circa 4,1 miliardi di euro, rivolti agli investitori istituzionali nei mercati USA e internazionali. Le obbligazioni verranno emesse separatamente in differenti tranche, come dettagliato di seguito, e saranno garantite da Enel.
I prestiti obbligazionari sono legati al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 13 (Lotta contro il cambiamento climatico) delle Nazioni Unite e in conformità con il Sustainability-Linked Financing Framework (“Framework”) del Gruppo.
L'operazione è legata a una traiettoria di completa decarbonizzazione, con la tranche a 30 anni legata all’obiettivo del Gruppo Enel di conseguire zero emissioni dirette di gas serra da generazione di elettricità e calore entro il 2040.
Alberto De Paoli, CFO di Enel, ha così commentato: “Il risultato di queste emissioni obbligazionarie rappresenta un successo per la strategia di sostenibilità del Gruppo e un riconoscimento della sua capacità di generare valore contribuendo alla realizzazione degli SDG. Tali operazioni fanno seguito al precedente Sustainability-Linked Bond multi-tranche da 3,5 miliardi di dollari statunitensi lanciato sui mercati USA e internazionali lo scorso giugno e al più recente Sustainability-Linked Bond single-tranche da 1 miliardo di euro lanciato sul mercato Eurobond a settembre, sottolineando ancora una volta il forte interesse degli investitori per le strategie di finanziamento legate alla sostenibilità. Le nuove emissioni hanno ricevuto richieste in esubero per quasi quattro volte, con ordini complessivi per un importo pari a circa 14,3 miliardi di dollari USA e una significativa partecipazione di investitori socialmente responsabili, consentendo al Gruppo di continuare a diversificare la propria base di investitori. In linea con il Piano Strategico, queste emissioni permettono inoltre al Gruppo Enel di accelerare ulteriormente il raggiungimento dei suoi obiettivi legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l’indebitamento lordo totale del Gruppo stesso, fissato a circa il 65% nel 2024 e oltre il 70% nel 2030.”
Si prevede che i proventi delle emissioni siano utilizzati per finanziare l’ordinario fabbisogno finanziario del Gruppo, incluso il rifinanziamento del debito outstanding.
L’operazione è in linea con il Framework, da ultimo aggiornato a gennaio 2022, che integra pienamente la sostenibilità nel piano di finanziamento globale del Gruppo attraverso Sustainability-Linked Bonds, Sustainability-Linked Loans, SDG Commercial Paper Programs, Sustainability-Linked Foreign Exchange Derivatives, Sustainability-Linked Rates Derivatives e Sustainability-Linked Guarantees.
Il Framework è in linea con i “Sustainability-Linked Bond Principles” della International Capital Market Association (ICMA) e con i “Sustainability-Linked Loan Principles” della Loan Market Association (LMA), come certificato dal Second Party Provider V.E.
Con il Piano Strategico presentato alla comunità finanziaria nel novembre 2021, Enel ha anticipato di 10 anni, dal 2050 al 2040, il proprio impegno “Net Zero”, per tutte le emissioni sia dirette che indirette. Tale impegno prevede la progressiva eliminazione di tutte le emissioni dirette e indirette derivanti dalla generazione e dalla vendita di energia elettrica ai clienti finali, nonché dalla vendita di gas (che comporta l'uscita dal business della vendita retail di gas entro il 2040) senza ricorrere a misure di offsetting.
Oltre ad anticipare dal 2050 al 2040 l'obiettivo di decarbonizzare completamente il proprio mix energetico, Enel ha confermato al contempo l'obiettivo al 2030 di ridurre le emissioni dirette di CO2eq per kWh (Scope 1) dell'80% rispetto al 2017, raggiungendo una carbon intensity uguale o inferiore a 82gCO2eq/kWh. Tale obiettivo è certificato dalla Science Based Targets initiative (SBTi) in linea con il contenimento del riscaldamento globale a 1,5ºC al di sopra dei livelli preindustriali.
Il percorso previsto verso il target 2040 include anche un obiettivo di intensità di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), misurato in grammi di CO2eq per kWh, pari o inferiore a 140gCO2eq/kWh entro il 2024.
L’operazione comprende le seguenti quattro tranche:
- 750 milioni di dollari USA a un tasso fisso del 6,800%, con data di regolamento fissata al 14 ottobre 2022 scadenza a 14 ottobre 2025, emessa da EFI e garantita da Enel:
- il prezzo di emissione è stato fissato a 99,435% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 7,012%;
- il tasso d’interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento di un Sustainability Performance Target (“SPT”) pari o inferiore a 148gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2023;
- in caso di mancato raggiungimento del SPT verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 bps a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relazione, rilasciata da un esperto verificatore esterno, in merito all’intensità di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal Gruppo;
- 1.000 milioni di dollari USA a un tasso fisso del 7,100%, con data di regolamento fissata al 14 ottobre 2022, scadenza 14 ottobre 2027, emessa da EFA e garantita da Enel:
- il prezzo di emissione è stato fissato a 99,146% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 7,307%;
- il tasso d’interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento di un SPT pari o inferiore a 140gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2024;
- in caso di mancato raggiungimento del SPT verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 bps a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relazione, rilasciata da un esperto verificatore esterno, in merito all’intensità di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal Gruppo;
- 1.250 milioni di dollari USA a un tasso fisso del 7,500%, con data di regolamento fissata al 14 ottobre 2022, scadenza 14 ottobre 2032, emessa da EFI e garantita da Enel:
- il prezzo di emissione è stato fissato a 97,869% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 7,811%;
- il tasso d’interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento di un SPT pari o inferiore a 82gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2030;
- in caso di mancato raggiungimento del SPT verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 bps a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relazione, rilasciata da un esperto verificatore esterno, in merito all’intensità di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal Gruppo;
- 1.000 milioni di dollari USA a un tasso fisso del 7,750%, con data di regolamento fissata al 14 ottobre 2022, scadenza 14 ottobre 2052, emessa da EFI, e garantita da Enel:
- il prezzo di emissione è stato fissato a 95,015% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 8,199%;
- il tasso d’interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento di un SPT pari o inferiore a 0gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2040;
- in caso di mancato raggiungimento del SPT verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 bps a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relazione, rilasciata da un esperto verificatore esterno, in merito all’intensità di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal Gruppo.
L’emissione, che ha una durata media di circa 12 anni, presenta un costo medio in euro di circa il 6%.
Ulteriori informazioni riguardo ai principi ispiratori delle emissioni obbligazionarie, al Framework e alla relativa “Second Party Opinion” emessa da V.E. sono disponibili al pubblico sul sito internet di Enel https://www.enel.com/it/investitori/investimenti/finanza-sostenibile/finanza-sustainability-linked.
Contestualmente all’emissione, EFI ha stipulato nuovi “Sustainability-Linked Cross Currency Swaps” con un gruppo di banche, a copertura del rischio legato al tasso di cambio euro-dollaro e al tasso d’interesse. Tali strumenti derivati presentano la rilevante caratteristica di impegnare il Gruppo a conseguire specifici ed ambiziosi SPT, con uno sconto o una penalità sul costo dell’operazione in base alla capacità del Gruppo stesso di raggiungere i propri SPT.
Le operazioni sono state supportate da un sindacato di banche, nell’ambito del quale hanno agito in qualità di joint-bookrunners: Barclays, BBVA, BNP Paribas, Bank of America, Crédit Agricole CIB, Citigroup, Goldman Sachs, HSBC, IMI - Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mizuho, Morgan Stanley, MUFG, Santander, Société Générale, SMBC Nikko, UniCredit, Wells Fargo.
In considerazione delle relative caratteristiche, alle emissioni è stato assegnato un rating provvisorio di BBB+ da Standard & Poor’s, BBB+ da Fitch e Baa1 da Moody’s.
[1] Rating di Enel: BBB+ (outlook stabile) per Standard & Poor’s, Baa1 (outlook negativo) per Moody’s e BBB+ (outlook stabile) per Fitch.
Enel lancia con successo nuovi prestiti obbligazionari “Sustainability-Linked”
Enel S.p.A. procede alla diffusione al pubblico delle informazioni regolamentate mediante l’utilizzo dello SDIR NIS, gestito da BIt Market Services, società del Gruppo London Stock Exchange, avente sede in Piazza degli Affari n. 6, Milano. Enel S.p.A. per lo stoccaggio delle informazioni regolamentate diffuse al pubblico, ha aderito, a far data dal 1° luglio 2015, al meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato “eMarket Storage, consultabile all’indirizzo www.emarketstorage.com, gestito dalla suindicata BIt Market Services S.p.A. e autorizzato dalla Consob con delibera n. 19067 del 19 novembre 2014. Dal 19 maggio 2014 al 30 giugno 2015 Enel S.p.A. si è avvalsa al meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato “1Info” consultabile all’indirizzo www.1info.it, gestito da Compurteshare S.p.A. con sede legale in Milano e autorizzato da Consob con delibera n. 18852 del 9 aprile 2014.